Carlo Di Giusto durante gli Europei di LIgnano Sabbiadoro
Carlo Di Giusto durante gli Europei di LIgnano Sabbiadoro

Sarà la Turchia l’avversaria dell’Italia nella semifinale degli Europei Under 22 di Lignano Sabbiadoro. Questo il verdetto dopo la fine della fase a gironi. Gli azzurrini, che hanno conquistato il pass per la semifinale europea e conseguentemente per la partecipazione ai prossimi Campionati del Mondo Under 23 di Toronto 2017, se la vedranno quindi con i turchi, reduci da tre vittorie su tre nel gruppo B contro Spagna, Francia e i campioni d’Europa in carica della Gran Bretagna. Sarà la riedizione della finale per il terzo posto degli Europei Under 22 di Saragozza 2014, quando la squadra azzurra conquistò la prima medaglia della propria storia.

L’Italia oggi non ha giocato, dopo la sconfitta ininfluente di ieri contro la Germania. La giornata priva di impegni ufficiali è stata l’occasione per fare un primo bilancio insieme al Responsabile Tecnico delle Nazionali FIPIC Carlo Di Giusto “Abbiamo sfruttato al massimo quello che sulla carta si presentava come il girone più accessibile dal punto di vista tecnico. Questo ci ha permesso di affrontare la Germania, tra le favorite del torneo, con una maggiore tranquillità. Ora dobbiamo approfittare di questo obiettivo raggiunto per dare la possibilità ai ragazzi più giovani di questo gruppo di fare importanti esperienze internazionali e di contribuire alla loro crescita”

Nota positiva, l’impatto senza timori dei tanti esordienti: “La scelta fatta dallo staff tecnico, anche ieri nel corso della difficile partita con la Germania, è stata quella di dare quanto più spazio possibile a quei ragazzi che nel prossimo futuro, sia per questioni di età che tecniche, si prestano maggiormente ad essere i sostituti di chi uscirà da questo gruppo il prossimo anno. Ottima l’impressione ad esempio avuta da uno dei più giovani, Samuele Cini, o da Mattia Scandolaro o ancora da Andrea Molaro, che ha stupito per sagacia e intelligenza in campo. Ma voglio citare anche chi ha avuto meno spazio fin qui, come Francesco Cancelli o Massimiliano Segreto, che sicuramente avranno altre possibilità”. Da sottolineare anche il contributo delle due ragazze, Beatrice Ion e Laura Morato: “La presenza delle due ragazze Ion e Morato ci ha permesso di coprire i ruoli al momento più carenti nella Nazionale Under, ovvero quelli dei punteggi bassi. Entrambe hanno dimostrato di essere preziose per l’equilibrio del gruppo, ma soprattutto entrambe rappresentano l’auspicio di allargare questo movimento e di trovare sempre nuovi ragazzi appassionati di questo sport”.