Viterbo, giovedì 18 gennaio alle 18, Bistrot del Teatro (via Cavour 9). Si presenta “Parole di pirata” poesie di Pier Giorgio Capoccetti (Effigi Edizioni, Arcidosso). Intervengono Antonello Ricci e l’editore Mario Papalini. Sarà presente l’autore. Partecipazione libera.
“Parole di pirata” è un agile volume sospeso tra strada e pagina. Tra scrittura e vita. Tra Kerouac, Bukowski ed Easy Rider. Un canzoniere d’amore e disincanto. Tra flagranza diaristica e innocenze manieriste.
Così Capoccetti stesso descrive la propria spinta alla poesia: “Che cosa mi spinge a scrivere? La follia di un’idea accarezzata appena, una passeggiata sulla mia Harley, una camminata a piedi nudi sulla spiaggia, nel silenzio assordante della notte. Scatto foto con la mia stilografica e corro a buttare giù qualche verso per immortalare il momento. Spesso la nuda realtà mi incrudisce e mi spinge lontano, altre volte mi regala invece attimi di pura magia e desidero fermare il tutto scrivendone. La poesia mi aiuta ad affacciarmi dove altrimenti mai oserei. Addobbo pezzi di carta con parole ribelli per tacitare la mia anima sempre in fiamma.”