Campaccio
Campaccio

Conto alla rovescia per il 65° Campaccio Cross Country di giovedì 6 gennaio a San Giorgio su Legnano (Milano), evento Gold del World Athletics Tour e prima tappa del 2022 nel massimo circuito mondiale dedicato alla corsa campestre. Tra le stelle della gara femminile di 6 chilometri, alle ore 14.40, è attesa Nadia Battocletti che tornerà in azione sui prati dopo il suo terzo successo consecutivo agli Europei, per aver conquistato nel mese scorso a Dublino il titolo under 23 individuale, che si aggiunge ai due under 20 già vinti in passato, e stavolta anche con la squadra italiana per un doppio trionfo. “Agli Eurocross ero all’80-90% della forma – racconta la 21enne trentina – una scelta dettata dal fatto che sto lavorando in questo inverno per creare basi solide in vista della prossima stagione estiva. Un periodo di forte carico, palestra compresa”. Finalista olimpica e campionessa europea under 23 anche nei 5000 in pista, la mezzofondista delle Fiamme Azzurre viene da un buon terzo posto nei 5 km su strada di San Silvestro a Bolzano: “È stata una gara importante, un prezioso test tutto da analizzare per capire come stanno andando i miei allenamenti, e non era facile correre da sola”.

A San Giorgio su Legnano si ripresenta per riscattarsi dall’edizione 2021, guardando però quanto di buono fatto in quelle precedenti: “Al Campaccio dello scorso marzo mi sono dovuta ritirare, ho avuto un mancamento improvviso. Voglio però ricordare il sesto posto del 2020: ero insieme alle migliori fino all’ultimo giro, quando poi hanno allungato definitivamente, e sono stata la prima italiana dietro alle africane”. Ecco quindi l’obiettivo per giovedì: “Lottare con le prime il più a lungo possibile, stare sempre di più con loro, avvicinarle”. La sfida si prevede molto combattuta con gli occhi puntati sull’eritrea Rahel Ghebreyohannes Daniel, vincitrice a metà novembre nella campestre spagnola di Atapuerca, che ritroverà la keniana Beatrice Chebet, campionessa mondiale under 20 nel 2019, battuta allo sprint in quell’occasione. È in gran forma l’etiope Dawit Seyaum, vincitrice della recente BOclassic a Bolzano. Riflettori anche sulle altre keniane Eva Cherono, già quinta nel 2020 al Campaccio, e Lucy Mawia Muli, che si è invece aggiudicata il cross di Soria, oltre che sull’etiope Belayneh Fantaye. In chiave europea si rinnova il duello tra Nadia Battocletti e la slovena Klara Lukan, due volte d’argento quest’anno dietro all’azzurra, ma ci sarà anche la polacca Kinga Krolik, vicecampionessa continentale U23 dei 3000 siepi. Tra le italiane, annunciate al via altre due protagoniste dell’oro europeo under 23 a squadre, le piemontesi Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) e Giovanna Selva (Sport Project Vco).

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