Elisa Balsamo
Elisa Balsamo

Tre mondiali vinti in due anni da junior: sono questi i numeri vertiginosi della portacolori della Valcar-PBM Elisa Balsamo che con la maglia azzurra della Nazionale conquista la medaglia d’oro ad Aigle (Svizzera) anche nell’Omnium.
Semplicemente una predestinata al punto che il c.t. della Nazionale Edoardo Salvoldi ha pensato bene di convocarla come riserva anche per le Olimpiadi di Rio.
Se vincere un Mondiale è dannatamente difficile (nel 2015 Elisa conquistò l’oro nello Scratch) e confermarsi lo è ancor di più, vincere due medaglie d’oro nella massima rassegna internazionale è un qualcosa che assume i contorni di un’impresa la cui vera grandezza non ci è data ancora di sapere.

“Ai Mondiali il livello sarà altissimo: abbiamo i piedi per terra, ma ci crediamo” aveva dichiarato una settimana fa Elisa fresca vincitrice del titolo europeo nell’inseguimento a squadre e nell’omnium, ma mai avremmo pensato che la cuneese potesse vincere con questa facilità anche l’Omnium.
Se a livello continentale i giochi sono stati ben più duri e soltanto l’ultima prova è stata decisiva per l’assegnazione del titolo, a livello mondiale Elisa Balsamo è stata semplicemente perfetta ed è stata in testa dalla prima all’ultima prova, andando a migliorare nell’arco di soli sette giorni proprio quelle lacune in cui lei stessa aveva ammesso di essere più “debole”.
“Nell’eliminazione si può ancora migliorare” aveva dichiarato Elisa nella medesima intervista e proprio nell’eliminazione si è capito che Elisa avrebbe potuto vincere con estrema facilità anche il titolo mondiale.
Smaltite rapidamente le scorie per una delusione nello scratch in cui ha perso la corona di campionessa del mondo, Elisa Balsamo ha incominciato l’Omnium proprio vincendo lo scratch e giungendo seconda nell’eliminazione: una partenza sprint che ha proiettato la talentuosa atleta cuneese verso il suo terzo titolo mondiale personale.
Con questa vittoria si conclude così una stagione su pista esaltante per le due atlete Valcar – PBM Elisa Balsamo e Chiara Consonni con il doppio titolo europeo e mondiale sia nell’inseguimento a squadre, sia nell’omnium per un totale di 6 medaglie d’oro.
Semplicemente un record.
Per la Valcar – PBM di Valentino Villa è la migliore stagione di sempre. Sotto l’attenta direzione tecnica di Davide Arzeni (junior), Paolo Zanga (allieve) e Sara Villa (esordienti) ha preso corpo un progetto tecnico che nasce nelle categorie giovanili per arrivare a raccogliere frutti nelle categorie superiori. Una ricetta tanto semplice quanto complessa, le cui interpreti principali sono le atlete che, oggi come ieri, ancora continuano a regalare al movimento ciclistico italiano quella credibilità e quella grandezza che merita la nostra nazione in campo internazionale.

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