Si è svolto il YCCS Clean Beach Day, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in sinergia con la Fondazione One Ocean e in concomitanza con il World Oceans Day. La giornata è stata realizzata grazie al supporto operativo del Comune di Arzachena, che ha inserito l’appuntamento nell’Agenda Blu tramite cui il Comune mette a disposizione automezzi autorizzati al trasporto di rifiuti ai centri dedicati, operai specializzati, autisti e scuolabus coordinando le attività a livello logistico.
Un momento dedicato all’educazione e sensibilizzazione riguardo il tema ambientale che ha coinvolto oltre 70 bambini delle scuole primarie di primo grado di Arzachena e Cannigione e ha visto la partecipazione dei rappresentanti dello YCCS tra cui la Principessa Zahra Aga Khan, il Commodoro Riccardo Bonadeo e il Segretario Generale Jan Pachner. La mattinata si è aperta con una lezione informativo-educativa tenuta dal gruppo del CNR di Oristano coordinato da Andrea de Lucia, nel corso della quale i ricercatori hanno illustrato ai bambini presenti le tipologie di rifiuti più frequentemente rinvenuti nelle spiagge. Per spiegare quali studi stanno attualmente conducendo presso il Centro di Recupero del Sinis, i ricercatori hanno anche utilizzato una sagoma di tartaruga.
Risulta che dal 2007, anno in cui gli studiosi hanno avviato le ricerche, su cento esemplari di tartaruga “Caretta caretta” il 15% aveva almeno un residuo di plastica nello stomaco. Oggi la percentuale è salita fino a un picco di ottanta tartarughe su cento ad aver ingerito plastica, numero che si è quasi quintuplicato in 11 anni.
A seguito della breve lezione, gli alunni insieme al resto dei partecipanti, circa un centinaio di persone in tutto, sono stati suddivisi in tre gruppi ed è stata avviata la pulizia della spiaggia Tre Monti (Baja Sardinia). Nell’area, definita in un primo momento dai bambini “pulita”, sono stati raccolti circa 20 sacchi di immondizia, tra cui bottiglie di vetro, scarpe, lattine e centinaia di piccoli frammenti di plastica tra cui anche microplastiche. La mattinata si è conclusa con la comunicazione ai bambini del disegno ritenuto più significativo da parte della Commissione interna dello YCCS realizzato da una alunna della scuola di Cannigione. Alla vincitrice è stato riconosciuto come premio un corso di vela presso la YCCS Sailing School, con l’augurio che possa scoprire un modo a impatto zero per godere del mare.
La motivazione della scelta è spiegata dal Commodoro YCCS, Riccardo Bonadeo: “I disegni che abbiamo ricevuto ci hanno colpito, tutti i bambini infatti hanno riportato la loro interpretazione personale riguardo il tema dell’inquinamento del mare. Ciascuna rappresentazione ha reso visibile la coscienza che i bambini hanno riguardo l’emergenza ambientale che ci troviamo ad affrontare. Un disegno in particolare ha attirato la nostra attenzione per la sua originalità e capacità di aver fotografato esattamente la situazione attuale: una tartaruga che mangia un pezzo di plastica, pezzo incollato dall’autore al foglio. È incredibile quanto i bambini a soli 9 – 10 anni siano già così informati di quanto il nostro Pianeta sia inquinato.”
Nel retro del disegno inoltre, l’autrice ha scritto: “Il mare è inquinato? Il nostro Pianeta è rovinato”.
La giornata dello YCCS Clean Beach Day, a cui faranno seguito ulteriori iniziative, è stato un momento di sensibilizzazione per le generazioni future e di riflessione intorno ad uno dei temi più preoccupanti dei nostri tempi, l’inquinamento ambientale.