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Una marcia trionfale, un cammino strepitoso per una società, una squadra, un gruppo e uno staff tecnico di altissimo livello. Non ci sono più parole o aggettivi per descrivere questa realtà. È un Volleyrò inarrestabile, dopo il titolo under 16 è arrivato anche quello nell’under 18, terza finale nazionale stagionale nei campionati giovanili, ma soprattutto sesto scudetto nel giro di tre anni, un triplo bis spettacolare. Merito a chi sta guidando la barca, dopo la scomparsa di Andrea Scozzese, cui sono inevitabilmente dedicati questi successi, da Armando Monini che ha preso in mano il tesimone e lo sta portando avanti con grande merito, capacità e professionalità, al presidente Luigi Caruso, passando per la parte tecnica con il DS Laura Bruschini, il DT Luca Cristofani, e i tecnici, stavolta è il turno di Sandor Kantor un campionissimo del passato, ora alla corte della società del Nomentano, una guida esperta. Il tutto in un sistema radicato e ben strutturato.
Dopo l’under 14, che ha poi chiuso al secondo posto, e l’under 16, che ha confermato il successo dello scorso anno, anche l’under 18 ha difeso il titolo del 2015. Le romane (ben cinque ragazze fanno parte della nazionale under 19 di Luca Cristofani) hanno battuto in semifinale per 3-0 (25-18, 25-23, 25-14) il Lilliput Settimo Torinese. In finale battuta una squadra blasonata come la Foppapedretti Bergamo, anche qui un 3-0 (25-21, 25-19, 25-19) molto eloquente.
Come premi individuali Giulia Melli miglior attacco, Giulia Mancini miglior muro.

Al termine della partita Luca Cristofani, il direttore tecnico del Volleyrò CDP, ha riconosciuto i meriti delle avversarie, che hanno reso ancora più prezioso il successo delle sue ragazze. “Abbiamo faticato all’inizio, ma non per la troppa tensione. La Foppa veniva da tanti successi consecutivi e aveva acquisito una consapevolezza importante. Inoltre stava esprimendo davvero un’ottima pallavolo. Noi dovevamo portarle sul nostro terreno. Ci abbiamo messo un po’ per arginarle, perché quando sei in una fase così positiva è sempre difficile trovare il modo per riportare l’avversaria su livelli più bassi. Fortunatamente siamo riusciti a farcela e Bergamo ha iniziato a sbagliare al servizio. Ho a disposizione una panchina di grandissima qualità e i cambi mi hanno permesso di tenere a galla la partita in tutti i momenti. I nostri successi nascono da un progetto che è nato da un’idea di un uomo, Andrea Scozzese, e poi proseguito in maniera straordinaria da Armando Monini e Laura Bruschini. I meriti sono di queste tre persone. Abbiamo vinto sei titoli in tre anni e un argento con l’Under 14. Questo è un risultato storico. Non va dimenticato che stiamo creando tanti giocatori per la Serie A. Come Volleyrò speriamo di continuare a fare crescere tante ragazze e portarle ai massimi livelli”.

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