Pronto riscatto dell’Italia che con una prova di carattere ha battuto 3-1 (25-22, 27-25, 26-28, 25-20) gli Stati Uniti nella seconda giornata delle finali di World League. Proprio grazie al successo con gli yankee Birarelli e compagni possono ancora sperare nell’accesso alle semifinali anche se a questo punto il loro destino dipenderà dalla sfida di questa sera tra Brasile e Stati Uniti in programma alle ore 20.30 (un successo degli uomini di Bernardo Rezende con qualsiasi risultato o una vittoria al tie-break degli Usa promuoverebbero l’Italia; un successo da tre punti degli Usa invece condannerebbe la nazionale tricolore).
Gli Azzurri hanno mostrato i muscoli e si sono resi protagonisti di una prova davvero convincente contro un’avversaria che l’aveva battuta qualche settimana fa a Roma durante la Fase Intercontinentale dimostrando di essere viva e convinta di potersela giocare ad armi pari con tutte.
Oggi della squadra è piaciuto l’atteggiamento convinto e la freddezza con la quale ha giocato nei momenti decisivi di una partita nella quale si sono affrontate due formazioni di assoluto valore.
Blengini ha cambiato assetto inserendo Lanza assieme a Juantorena tra i ricettori con il conseguente cambio della diagonale composta da Giannelli-Zaytsev. Con loro Birarelli e Buti al centro e Colaci libero.
Speraw ha risposto con Christenson in palleggio, Anderson opposto, Sander e Russel schiacciatori, Lee e Holt centrali ed Erik Shoji libero.
Birarelli e compagni, fin dalle primissime battute, hanno dato la sensazione di approcciare alla gara in maniera differente rispetto a ieri. La ricezione ha funzionato bene permettendo al giovane palleggiatore azzurro di variare il gioco e di servire così con precisione i suoi attaccanti che sono stati incisivi in attacco. Il risultato è stato che gli Stati Uniti sono stati mantenuti sempre a debita distanza fino al 25-22 finale.
Più equilibrato il secondo parziale che ha visto le due squadre giocare palla su palla dalla seconda metà del set in poi. In precedenza gli Azzurri erano partiti ancora convinti, ma si erano visti recuperare dagli Stati Uniti (20-20) che a quel punto avevano trascinato la nazionale tricolore fino ai vantaggi, quando, al secondo set ball era riuscita comunque a chiudere 27-25 portandosi così sul 2-0. La terza frazione è iniziata con Jaeschke (al posto di Sander) e Smith (che ha rilevato Holt) in campo nelle fila statunitensi, cambi che hanno sortito un certo risveglio della formazione a stelle e strisce che si è portata in vantaggio (14-10, 18-15) anche se Birarelli e i suoi hanno sempre dato la sensazione di rimanere a contatto non perdendo mai la calma e riuscendo a impa ttare la situazione prima sul 18-18 e successivamente sul 23-23. La gara è continuata su ritmi molto alti con le due squadre intenzionate a non mollare. Alla fine, però, sono stati gli statunitensi ad avere ragione con il punteggio di 28-26 dopo che gli Azzurri in precedenza erano riusciti ad annullare tre set ball.
Nel quarto ancora grande equilibrio con l’Italia che nelle fasi finali ha piazzato l’allungo decisivo (22-20, 23-20, 24 20) chiudendo 25-20 dopo essersi vista annullare un match ball.
Volley, World League final six, riscatto Italia, 3-0 agli Usa
