Nel pomeriggio di oggi, le azzurrine effettueranno l’allenamento di rifinitura e poi, da domani ci sarà spazio e tempo solo per giocare, con l’obbiettivo di raggiungere le fasi finali del torneo, che si disputeranno il 20 e il 21 luglio a Trieste e alle quali accederanno le prime due squadre di ciascun raggruppamento. Anche a Zagabria si comincerà a partire da domani e le sei formazioni che proveranno ad accedere alle semifinali saranno: Slovenia, Russia, Germania, Francia, Finlandia e le padrone di casa della Croazia.
Alla viglia della competizione, queste le impressioni del Ct Pasquale D’Aniello e della capitana Manuela Ribechi.

Pasquale D’Aniello: “Abbiamo concluso da poco la preparazione, svolta tutta qui a Trieste al PalaChiarbola. Abbiamo avuto modo di testare tutte le situazioni possibili, nel palazzetto dove poi andremo giocare la competizione. Complessivamente la squadra ha risposto bene, abbiamo affrontato al meglio tutte le situazioni e le ragazze sono molto determinate e affiatate. Per le atlete si tratta della prima occasione in assoluto di vestire la maglia della nazionale. Loro vedono il gruppo seniores in televisione, una squadra vincente e logicamente aspirano ad arrivare fino a quei livelli. Essendo le prime gare internazionali è normale che ci sia anche quel pizzico di emozione in più, che va gestita al meglio e trasformata in energia positiva. Anche per noi dello staff tecn ico è sempre un grande piacere far indossare a queste ragazze la maglia azzurra: una divisa che pesa e che dà molta responsabilità. Poi c’è chi non se la toglie più, come Pietrini, Morello, tutte ragazze che hanno esordito con noi. Per quanto riguarda le squadre che andremo ad affrontare, Serbia e Turchia si sono organizzate molto nell’ultimo biennio: se prima non avevano fatto molta attività, si presenteranno a questa rassegna in modo molto organizzato. Il Belgio e l’Olanda sono due buone squadre e in più c’è la Romania, che penso potrà essere la mina vagante, una squadra che punta molto sulla grinta e sul lato caratteriale. Noi però siamo l’Italia, non ce lo dobbiamo dimenticare: giochiamo in casa e quindi avremo l’obbligo di fare una buona figura.

Manuela RibechiI: “Devo dire innanzitutto che essere qui ad un torneo così importante a rappresentare la nazionale azzurra è già di per sé una grande emozione. A questa età non capita a tutti di vestire una maglia così importante, quindi sappiamo di avere una grande responsabilità. Come squadra siamo migliorate dall’inizio della preparazione, facendo un passo alla volta e adesso ci sentiamo pronte per affrontare l’Europeo. Da capitana cerco di essere un esempio sia fuori che dentro il campo per tutte le mie compagne, so di avere un’ulteriore responsabilità sulle spalle. Per quanto riguarda la nostra pool, abbiamo già affrontato Romania e Belgio ed è andata bene con entrambe, anche se ovviamente ogni g ara fa storia a sé. Contro la Serbia, l’Olanda e la Turchia, invece, non ci abbiamo mai giocato. Per questo magari sarà più complicato l’approccio inziale. Noi ovviamente da padrone di casa abbiamo un obbiettivo preciso che però non si può dire. Speriamo sicuramente di arrivare il più avanti possibile.”

Le 12 azzurrine: Sara Bellia, Benedetta Salviato, Giulia Polesello, Elisa Marinoni, Marina Giacomello, Greta Catania, Dominika Giuliani, Viola Passaro, Julia Ituma, Manuela Ribechi, Giulia Orlandi, Matilde Munarini.

Articolo precedenteScudetti Csi, via alle Final 4
Prossimo articoloSporting Club Paradise, Iccrea vince il memorial dedicato a Emiliano Morelli