News.Superscommesse ha intervistato Sylvia Nwakalor, opposto de Il Bisonte Firenze nel campionato di volley Serie A1 e della Nazionale Azzurra. La giocatrice 23enne ha raccontato dell’ottimo momento della sua squadra e della grande emozione di essere stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco insieme agli altri rappresentanti delle Nazionali Azzurre.
Sylvia, partirei col farti i complimenti per la convincente vittoria di domenica scorsa contro Macerata. Ti chiedo un commento sulla tua prestazione personale e sul buon momento della squadra.
Siamo davvero contente, perché piano piano ci stiamo riprendendo. Sappiamo che questo campionato è veramente difficile, molto competitivo, ma siamo sulla strada giusta. Bisogna dare il massimo con qualsiasi squadra, adesso continueremo a lavorare sperando di proseguire così. Sono soddisfatta della mia prestazione, è la conseguenza del fatto che tutta la squadra sta migliorando, quindi a giovarne sono anche le prestazioni individuali.
Una settimana fa c’è stata una giornata storica per la pallavolo italiana: sei stata ricevuta insieme alle altre protagoniste e agli altri protagonisti delle Nazionali Azzurre seniores e juniores da Papa Francesco. Cosa hai provato?
È stato molto bello, un momento speciale. Essere ricevuti privatamente dal Papa non capita tutti i giorni. Ci ha fatto un discorso che mi ha colpito molto: ha paragonato i valori della vita ai fondamentali della pallavolo, ha parlato anche di doping, condannandolo ovviamente, perché è come quando si imbroglia nella vita. Ha inoltre insistito sull’importanza dell’onestà. La giornata è stata speciale anche perché ho avuto modo di stare insieme a molte mie compagne che di solito incontro dall’altra parte della rete. Eravamo in tantissimi, davvero una giornata memorabile.
È il tuo quarto anno a Firenze. Ormai sei una bandiera.
A Firenze mi trovo bene e lo dimostra il fatto che questo è il quarto anno. Penso sempre a dare il massimo e grazie a questo club negli anni sono molto cresciuta. Spero quest’anno di arrivare con le mie compagne il più in alto possibile. Siamo una squadra con grandi potenzialità, credo fortemente in questo gruppo. Come dicevo prima, il campionato italiano è difficilissimo, noi cerchiamo di pensare una partita alla volta. Io personalmente punto a migliorare, perché non si smette mai di imparare. Vorrei alzare il mio livello di gioco, poi da cosa nasce cosa.