Una Smi Roma abulica e senza mordente viene sconfitta sul campo della capolista Pineto in maniera netta per 3-0 (25-17, 25-16, 25-14). I romani non sono mai stati in partita, hanno sempre rincorso e subito l’iniziativa dell’avversario che ha dimostrato di meritare il vertice della classifica. Roma ha fatto registrare un passo indietro anche dal punto di vista del gioco, falloso e senza ritmo, è mancata la determinazione e la voglia di combattere, una Roma insomma troppo arrendevole e lontana dalla prestazione di sette giorni fa. Il cambiopalla ha funzionato a singhiozzo e la fase break è stata assente per tutta la partita. I giallorossi hanno ricevuto con il 45% a dispetto del 68%, segno questo di una battuta troppo poco incisiva. L’attacco è stato da dimenticare con il 22% del primo set e il 29% finale, anche il confronto a muro è stato da dimenticare (11 a 2 per gli abruzzesi). Budani ha ruotato molti giocatori, inserendo anche i giovani, ma non trovando stavolta la giusta reazione. Pineto ha avuto vita fin troppo facile in cambiopalla e portato a casa l’11ma vittoria consecutiva in poco più di 60 minuti, una pratica risolta in breve tempo. Se si vuole raggiungere il sesto posto si deve fare un’analisi di coscienza attenta.