Nella decima giornata della Serie A2 Credem Banca, il Club Italia Crai cede 1-3 (23-25, 21-25, 25-19, 22-25) contro la Elios Messaggerie Catania.
Nella gara di questo pomeriggio, tra le altre cose, i ragazzi di Monica Cresta hanno pagato la rimonta subita nel primo parziale, dove seppur con un piccolo margine, erano riusciti a mantenere il vantaggio fino alle battute finali, quando poi è stata Catania ad avere la meglio con maggiore concretezza (23-25).
Dopo aver perso anche il secondo parziale, poi, gli azzurrini hanno provato a riaprire la gara, vincendo il terzo parziale con convinzione. Tuttavia, non sono bastati gli sforzi fatti e dopo un quarto parziale tiratissimo si sono dovuti arrendere ai propri avversari.
Nel prossimo turno, gli azzurrini saranno impegnati nella dura trasferta contro Grottazzolina, squadra che attualmente occupa la terza posizione.
CRONACA – Per quanto riguarda le scelte iniziali, con l’opposto Kristian Gamba di nuovo a disposizione (aveva saltato le tre gare precedenti per un infortunio alla mano sinistra), Motzo è tornato a ricoprire il ruolo di schiacciatore insieme a Recine. Per il resto Monica Cresta ha confermato capitan Salsi in palleggio, con Mosca e Cianciotta al centro e Federici come libero.

Come prevedibile, equilibrato l’andamento nel primo parziale, con le due squadre che hanno giocato a distanza ravvicinata fino alle battute finali (16-13). Qui, però, gli azzurrini non sono stati in grado di sfruttare il piccolo vantaggio conservato per lunghi tratti (18-16) permettendo così a Catania di ribaltare la situazione (23-24), prima di chiudere sul definitivo (23-25).
Diverso l’andamento nel secondo set, con Catania che ha trovato subito il vantaggio (8-10), allungando poi sul (10-16). A questo punto coach Cresta ha mandato in campo Dal Corso, che grazie a un buon approccio condito da un ace ha aiutato la squadra ad accorciare le distanze fino al (20-22). Gli sforzi fatti, tuttavia, non sono bastati e Catania è riuscita a concretizzare il vantaggio nel finale, chiudendo avanti (21-25).
Buona reazione del Club Italia nel terzo set, che con un colpo di coda riesce a rialzarsi dominando il parziale dall’inizio alla fine. Dopo il buon margine acquisito fin dall’inizio (14-7), infatti, gli azzurrini hanno saputo gestire il vantaggio, chiudendo ogni spazio ad una possibile rimonta di Catania e concludendo sul (25-19).

Filippo Federici: “Sicuramente siamo consapevoli che potevamo fare di più, anche se di fronte a noi oggi c’era una squadra dura ed esperta, che ha giocato una grande partita e ha meritato la vittoria. C’è d dire che noi non stiamo attraversando un periodo facile sotto il punto di vista degli infortuni e purtroppo non riuscia mo mai ad allenarci con il gruppo al completo, questa settimana oltre a Gamba che stava recuperando altri due compagni hanno avuto la febbre. Ovviamente questo non può essere un alibi quindi da domani testa a Grottazzolina, anche perché sarà un’altra partita molto complicata.”

Francesco Recine: E’ scontato dire che siamo delusi, perché anche se il periodo sotto il punto di vista fisico non è dei migliori, con alcuni acciacchi in settimana e qualche influenzato, tra cui il sottoscritto, potevamo comunque fare di più. Siamo consapev oli comunque di aver perso contro una squadra ostica, che aveva tutte le carte in regola per venire qui e metterci in difficoltà. Probabilmente quel primo set condotto fino alla fine e non vinto può aver pesato sotto il punto di vista mentale, ma ribadisco, Catania è una squadra che non molla mai quindi anche se avessimo vinto il primo set la partita sarebbe rimasta molto dura.

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