Nell’aula magna del Liceo classico Manara di Roma ennesima dimostrazione della sinergia tra sport, cultura e messaggi volti all’inclusione. Durante la mattinata si è parlato anche di Italia-Giappone del 9 settembre

“Abbiamo così tante parole per comunicare e ne usiamo così poche, facendolo oltretutto in modo sbagliato. Penso che sia questo il problema più grande da cui nasce il bullismo”. Flavia, la studentessa protagonista del docufilm mostrato dalla Polizia di Stato agli studenti del Liceo Manara di Roma, è partita da questa considerazione per raccontare l’enorme sofferenza che ha vissuto sulla propria pelle e il percorso che l’ha portata a denunciare chi compiva atti di bullismo nei suoi confronti. Così la FIPAV Lazio ha detto ancora una volta “NO” al bullismo e al cyberbullismo, nel grande progetto inserito nell’ambito della 25a edizione del Volley Scuola-Trofeo Acea, portato avanti insieme al MIUR e alla Polizia di Stato, presente al seminario con i due relatori della polizia postale Fabrizio Abratis e Fabiano Curti. Ai giovani che hanno affollato l’aula magna del liceo classico del quartiere Monteverde vecchio è stato comunicato un importante messaggio di inclusione e solidarietà che parte dallo sport e dalle palestre e arriva sui banchi di scuola.

Dopo il saluto introduttivo della dirigente scolastica del Liceo Manara Paola Ebranati, di Alessandro Fidotti della FIPAV Lazio e dei docenti Raffaele Lombardi e Francesco Castiglione, i poliziotti Abratis e Curti hanno spiegato ai ragazzi cos’è il bullismo e come combatterlo attraverso la prevenzione e gli strumenti legislativi a disposizione. È stato mostrato un docufilm sul fenomeno: immagini che hanno emozionato tutti, dagli organizzatori agli studenti. Durante la mattinata si è parlato anche del Mondiale di pallavolo maschile che si aprirà a Roma il 9 settembre con la partita tra Italia e Giappone. “Come Comitato Regionale e come Volley Scuola Trofeo Acea dobbiamo essere orgogliosi di aver ribadito nelle scuole il deciso no al bullismo e al cyberbullismo – ha dichiarato a margine dell’evento Alessandro Fidotti del Comitato Regionale FIPAV Lazio – L’orgoglio nasce anche dal fatto che ben 20 istituti aderenti al Volley Scuola – Trofeo Acea hanno ospitato iniziative del genere. Lo sport, la pallavolo in questo caso, è il volano perfetto per i valori educativi in cui crediamo fortemente”.

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