Si è tenuta nella Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo, la conferenza stampa di presentazione di Julio Velasco quale Direttore Tecnico del settore giovanile maschile. Di fronte a una folta platea, i due relatori di giornata, il Presidente Pietro Bruno Cattaneo e Julio Velasco, hanno espresso la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto, spiegando i motivi di una scelta volta a dare nuovo impulso al settore giovanile maschile.

Pietro Bruno Cttaneo: “Sono veramente contento, questo accordo segna la volontà di proseguire il percorso di questa grande federazione. Chiunque ha lavorato in questo movimento, ha avuto il fondamentale compito di porre un mattone importante per la costruzione di quella che oggi è la seconda federazione italiana dopo il calcio. Oggi presentiamo una scelta che è stata presa all’unanimità dal consiglio federale. Fin da subito, negli occhi di Julio ho visto un entusiasmo positivo, genuino e sano, tipico di un grande uomo. L’obiettivo è ovviamente quello di dare uno slancio importante al settore giovanile maschile e sinceramente non ho visto e non vedo nessuno che potesse svolgere questo compito in maniera migliore di Julio Velasco. L’acco rdo è stato preso sulla base di due anni e mezzo, ma spero vivamente che possa protrarsi più a lungo”.

Julio Velasco: “Non mi aspettavo un primo giorno così in pompa magna e per questo vi ringrazio. Sarà un lavoro difficile, ma allo stesso tempo entusiasmante. Ho realizzato il mio sogno di allenare la nazionale argentina, poi sono tornato a Modena e ora sono di nuovo qui alla Fipav e dunque ho chiuso un altro cerchio della mia vita lavorativa e di questo sono molto contento. Vorrei cominciare sottolineando che l’obiettivo di tutte le nazionali, oltre a quello sportivo, è quello di promuovere il nostro sport. Allora va bene quando si parla di far crescere i giovani in ottica di farli emergere in nazionale maggiore, ma bisogna aver chiaro che c’è un altro compito fondamentale, quello di promuovere questa disciplina sul nostro territorio. Sui i giovani in particolare, il luogo comune che oggi va per la maggiore è quello secondo cui non hanno abbastanza spazio. Bisogna stare molto attenti a non favorire questo alibi, loro devono crescere con la consapevolezza di doversi costantemente guadagnare il posto in campo. Da parte nostra, avremo il compito di dargli tutti gli strumenti per potersi mettere in gioco. In questo senso, sarà necessario smetterla di confrontarli con i giocatori che li hanno preceduti. Questo perché i ragazzi devono avere in mente di confrontarsi solo con i propri pari età. Il messaggio ai giovani, dunque, è quello di andare a vincere sui campi che li competono, tutto verrà di conseguenza”.

Tra i presenti in sala, il vice presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti, i consiglieri federali Guido Pasciari e Pino Mazzon, l’Ad della Lega Pallavolo Serie A maschile Massimo Righi, oltre al già segretario generale Fipav Gianfranco Briani.
Erano presenti, inoltre, diversi dirigenti Fipav regionali e territoriali. Con loro Renato Di Rocco, presidente Federazione Ciclistica Italiana.

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