La Nazionale Italiana ha concluso il suo percorso nei Campionati Europei Maschili Under 20 con una medaglia d’argento, frutto della sconfitta (l’unica nella competizione) subìta oggi contro la Russia con il punteggio di 1-3 (23-25, 25-12, 24-26, 25-27). Per la nazionale italiana si tratta dell’undicesima medaglia in 27 edizioni, la quinta d’argento a distanza di venti anni dall’ultima conquistata (nel 2000 a Catania sconfitta proprio contro la Russia per 3-2) conquistata. Italia-Russia, tra l’altro, era stata la finale del Mondiale under 19 dello scorso anno a Tunisi, quando i ragazzi di Vincenzo Fanizza s’imposero 3-1.
Oggi i ragazzi di Frigoni non sono riusciti a concludere nel migliore dei modi il loro fin qui eccezionale percorso che li aveva visti arrivare all’atto conclusivo con un percorso netto. Michieletto e compagni si sono espressi solo a sprazzi: quando hanno giocato come sanno hanno dato la sensazione di poter dominare ancora una volta gli avversari, ma in un paio di momenti chiave del match hanno invece avuto dei passaggi a vuoto che hanno finito per condizionare l’andamento della gara.
Il primo set è stato molto equilibrato con la Nazionale Italiana che per lunghi tratti ha dato la sensazione di poter gestire bene il gioco anche se la Russia ha sempre ribattuto palla su palla. Arrivati sul 18 pari però tre errori degli azzurrini hanno permesso ai russi di prendere coraggio e un piccolo vantaggio che hanno poi amministrato, seppur con difficoltà, fino al 25-23 dopo una prima palla set annullata, che ha decretato l’1-0 in favore della formazione di Nikoalev (peraltro primo set in assoluto perso dall’Italia).
Nel secondo set però la reazione azzurra è stata perentoria e veemente con la formazione tricolore in grado di accumulare sin dall’inizio un consistente margine di vantaggio concretizzatosi poi nel 25-12 che ha portato la situazione in parità sull’1-1.
Il terzo ha visto un avvio sprint degli azzurrini arrivati fino a +6 (8-2), ma anziché fare tesoro di quanto accaduto nel parziale precedente continuando a dare continuità alla loro manovra i ragazzi di Frigoni si sono lentamente smarriti commettendo, come successo nel primo set, diversi errori gratuiti che hanno finito per condizionare l’andamento del set. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale molto equilibrato con le squadre sempre a contatto e concluso sul 26-24 per i russi dopo che sul 24-24 e annullata una palla set, un attacco out (chiamata dubbia in realtà) e un muro subìto hanno consegnato la frazione agli avversari.
Nel quarto e ultimo c’è stato ancora un grandissimo equilibrio che ha portato le due Nazionali a trovarsi in parità fino sul 24-24. Le fasi conclusive sono state vibranti con gli azzurrini che dopo aver annullato una prima palla match agli avversari hanno poi ceduto 27-25 abbandonando così il sogno della medaglia d’oro.