SuperNews ha intervistato Giuseppe Cormio, direttore generale della Cucine Lube Civitanova, club di volley maschile secondo in classifica di Superlega. I campioni d’Italia in carica saranno impegnati questa sera contro lo Zaksa, nell’ultimo match del girone C di Champions League. I biancorossi, già qualificati, dovranno vincere per scongiurare un sorteggio scomodo. Il dg Cormio è intervenuto esprimendosi sui risultati raggiunti fino ad ora nelle varie competizioni, sugli obiettivi stagionali della società e sui prossimi impegni sportivi di Zaytsev e compagni.

Alle 20.30 la Cucine Lube Civitanova ospiterà all’Eurosuole Forum lo Zaksa campione d’Europa per l’ultimo atto della fase a gironi della Champions League. Con la qualificazione e il primo posto già conquistati, dovrete comunque cercare la vittoria da 3 punti per evitare un sorteggio scomodo. Come arriverete a questa sfida? Chi non vorreste sorteggiare?
Ci arriviamo nella condizione in cui versiamo ormai da tre mesi, cioè in grandissima emergenza. In Europa è leggermente meno grave, ma avendo anche oggi 3 italiani fuori uso, ovvero Juantorena, Kovar e Diamantini, noi non abbiamo cambi. Abbiamo solo il libero e il palleggiatore di riserva, e poi un quarto centrale, un ragazzo ancora un po’ acerbo per giocare. Abbiamo un solo cambio, che nel campionato italiano non c’è, ovvero l’opposto Gabi Garcia che è il cambio di Zaytsev. In Europa abbiamo la possibilità di non contare italiani e stranieri, quindi stiamo leggermente meglio, ma ci alleniamo in misura ridotta e siamo senza cambi, giocano sempre gli stessi giocatori da tre mesi. E’ una situazione complicata. Credo che i ragazzi abbiano fatto miracoli, mi auguro di non pagare questo sforzo nella fase finale della stagione. Per il momento, comunque, siamo molto contenti di ciò che abbiamo fatto, e ritengo che abbiamo fatto molto più di quello che ci potevamo aspettare. Per quanto riguarda il sorteggio, per motivi campanilistici e di difficoltà vorremmo non incontrare la Sir Safety Conad Perugia. Per evitare questa possibilità, dobbiamo mantenere il primo posto ed essere tra le migliori 4 dei 5 gironi. Se dovessimo perdere questa sera, rischieremmo di essere primi ma, per un calcolo matematico, essendo le seconde ammesse 3 e le prime 5, una delle prime passerebbe come seconda e potrebbe incontrare Perugia, Dinamo Mosca o i polacchi dello Jastrzebski. Dobbiamo cercare di vincere 3 a 0 o 3 a 1 contro lo Zaksa. Non sarà facile, ma il nostro obiettivo è quello.

In Superlega siete secondi a quota 45 punti, a 7 punti di distanza dalla capolista Perugia. L’intenzione è quella di vincere anche quest’anno il campionato o il vantaggio dei Block Devils è difficilmente colmabile?
Nella pallavolo ci sono i play-off, quindi tutto si rimette in gioco. Nella Regular Season credo ci sia poco da sperare, anche se noi dobbiamo recuperare una partita, quindi la distanza dalla Sir Safety Conad Perugia potrebbe accorciarsi. Finita la Regular Season però, come dicevo, iniziano i play-off, un campionato nel campionato. Quello che posso dire è che Perugia è di gran lunga la squadra più forte e più attrezzata del campionato, avendo di fatto due squadre e non una. Noi possiamo provare a vincerlo, ma la Sir ci dovrebbe “dare una mano”. Non dobbiamo poi dimenticare che esistono almeno altre due realtà molto simili a noi, ovvero Trento e Modena, altre che ci hanno già battuto come Milano, e altre ambiziose come Piacenza e Monza. Il campionato è molto equilibrato, ma con una squadra al di sopra delle altre per la qualità della sua composizione e per il numero di giocatori di alto livello che può mettere in campo.

Nell’ultima di campionato, al Pala De André di Ravenna la Cucine Lube Civitanova ha centrato la sesta vittoria consecutiva in Superlega superando i padroni di casa del Ravenna per 3 a 0. Siete ancora imbattuti in questo girone di ritorno. Nel prossimo match del 20 febbraio contro la Top Volley Cisterna potreste portare ancora avanti questa imbattibilità?
Anche se ogni partita ha i suoi rischi, abbiamo una partita in casa contro la Top Volley Cisterna che mi auguro ci possa permettere di portare avanti questa imbattibilità. Poi, però, abbiamo due trasferte consecutive molto insidiose, in due città geograficamente lontane tra loro: giocheremo alle 20.30 di mercoledì a Verona, per poi rientrare qui giovedì e dopo 48 ore essere a Taranto. Sono due squadre che stanno dando il meglio di sé per uscire dalla zona bassa della classifica, quindi saranno due partite difficili. Dopodichè andremo a giocarci una sorta di spareggio di finale a Modena, ma mi auguro che per quella occasione la Cucine Lube possa riavere in campo Juantorena e Diamantini. A Ravenna abbiamo avuto una giornata molto difficile con i due schiacciatori, Lucarelli e Yant, tutti e due in grande difficoltà, ma non avevamo la possibilità di sostituirli. Fortunatamente Zaytsev ha giocato una grandissima partita e ci ha aiutato a superare quell’impasse. Tuttavia, con il rientro di Juantorena torneremo ad essere una squadra con più scelte e risorse a disposizione.

In Coppa Italia la Cucine Lube ha perso contro l’Allianz Milano per 3-1, squadra che ha fermato la vostra striscia di 11 qualificazioni consecutive alle semifinali. E’ vissuto come un obiettivo stagionale sfumato il fatto di non aver avuto la possibilità di portare a casa il titolo vinto la stagione scorsa?
Sì, però questo è stato argomento di una polemica feroce, perché noi siamo stati mandati in campo dopo essere stati fermi per 20 giorni per il Covid, oltre a tutti gli infortuni che lamentavamo dei nostri atleti italiani. Abbiamo chiesto di non giocare quella partita, perché non eravamo in condizione di farlo. Non capisco ancora oggi perché le finali di Coppa Italia sono state spostate al 5-6 marzo, mentre hanno anticipato quella qualificazione giocandola all’inizio di gennaio. Potevamo invece, come abbiamo richiesto, giocare un turno di campionato e spostare più avanti quella qualificazione in una partita unica da dentro o fuori, visto che le finali erano a marzo. La Lega però non lo ha fatto. Noi siamo in totale disaccordo con questa scelta, e l’abbiamo fatto presente. Secondo me, la nostra eliminazione è figlia di una scelta avventata. Ci hanno eliminato. Come potevamo essere presentabili dopo essere stati fermi per due settimane e pieni di infortuni? Questo senza nulla togliere all’Allianz Milano, che ha giocato bene e a cui auguro il meglio. Tuttavia, credo che questa sia stata un’eliminazione ingiusta, una gaffe da non ripetere in futuro.

Campionissimi come Zaytsev, Juantorena e Anzani rimarranno alla Cucine Lube Civitanova anche nella prossima stagione?
Anzani ha appena rinnovato il suo contratto per tre anni, mentre Juantorena e Zaytsev hanno rispettivamente ancora 1 e 2 anni di contratto con Lube, quindi sì, saranno con noi.

Qual è il vostro obiettivo minimo stagionale?
Giochiamo sempre per vincere, quindi direi quello di conquistare almeno un titolo. Personalmente, mi auguro di poter vincere la Champions.

Nel vostro settore giovanile è già emerso qualche talento pronto a debuttare nei massimi campionati?
Quest’anno abbiamo spesso portato con noi Gaetano Penna, che ha anche giocato alcuni spezzoni di partita. Il ragazzo, classe 2004 e schiacciatore della Nazionale Under 19, sta crescendo. Non è ancora pronto per il massimo campionato, ma potrebbe giocare in A3 e anche in A2. Insieme a lui ce ne sono altri, in particolare Ionut, centrale di 2 metri e 10 della nuova Nazionale Juniores. Anche lui è di grande prospettiva. Il settore giovanile continua a produrre qualcosa di buono che mi auguro possa arrivare ad alti livelli.

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