Tuscania
Trasferta amara per Tuscania

Trasferta amara per Tuscania, che gioca una brutta partita e lascia spazio alla Emma Villas Siena che sfrutta l’occasione per risorgere e mostrare sprazzi di ottimo gioco sopratutto con Noda Blanco e con i centrali. Parte con la formazione tipo Tofoli (che lascia a casa per infortunio Vitangeli e Anselmi), con Monopoli -Mrdak palleggiatore e opposto, Calonico e Esposito al centro e Shavrak – Ottaviani schiacciatori. Caponeri manda in campo Scappaticcio al palleggio – Majdak opposto, Braga e Di Marco centrali con Noda Blanco – Mengozzi a banda. La partita inizia con le squadre molto tese. Errori in entrambi i campi specialmente in ricezione e battuta, danno l’impressione che le squadre giochino entrambe con la paura di sbagliare. Siena strappa e va sull’8-5 ma Tuscania reagisce e con Shavrak si riporta avanti al primo time out tecnico 12-10. Siena però sente nell’aria che al suo avversario mancano sicurezze e inizia a mettere in campo buone battute, specialmente con Di Marco e Noda Blanco che dal 20-17 Siena danno un’agevole vittoria del set alla squadra del presidente Bisogno.

Nel secondo set Tuscania sbanda paurosamente. Siena comincia anche a mostrare una buona correlazione muro difesa mentre la battuta è sempre più efficace. Mrdak è sofferente alla schiena e si vede dalla fatica che fa ad attaccare, Ottaviani soffre il muro Senese che lo contiene spesso al pari del suo compagno di reparto Shavrak. Mazzon rileva Mrdak ma poco cambia. La percentuale di attacco scende ad un 29% di squadra, che rende impossibile ogni velleità di vittoria. Il 25-19 di fine set rispecchia i valori che si vedono sul campo.

Nel terzo Tofoli rivoluziona la formazione e manda Shavrak a fare l’opposto mentre Mazzon lo sostituisce posto in 4. La mossa è del coach tuscanese è disperata, mentre la Emma Villas ha una gran fame di vincere dopo le ultime uscite negative e continua a macinare gioco con Scappaticcio che manda a punto tutti i suoi giocatori. L’ex della partita Marchisio salva una palla oltre le panchine ed è l’emblema di una squadra che non ha intenzione di portare per le lunghe una partita che ha già stravinto. Tofoli manda in campo anche Hueller sul 18-12 Siena, ma ancora Di Marco in battuta scava una fossa profonda e l’ultimo punto di Braga che chiude il set 25-14 manda a casa presto il folto gruppo di tifosi tuscanesi che avevano seguito la squadra.

Per i ragazzi del presidente Pieri c’è poco tempo per recriminare sulla sconfitta. La corsa alle posizioni buone dei play off continua e oltre al ritrovato quarto posto (controsorpasso di Civita Castellana) c’è da difendersi dal ritorno di Reggio Emilia e Cantù, appaiate a soli due punti dal Tuscania. Sabato si torna in campo per l’anticipo delle 20,30 a Montefiascone, e si gioca contro il Brescia di Cisolla.

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