Ci ha messo coraggio, testa e determinazione, ma il tutto non è bastato di fronte a una Golden Tulip formato super.

L’Acqua & Sapone Roma si inchina per 3-0 dinanzi alla squadra di Marco Bracci in una partita in cui le romane hanno espresso un buon gioco nel primo e nel terzo, ma non è bastato a fermare le campane più che mai decise a recuperare il terreno perduto. Roma ha giocato in maniera sfrontata, alla pari di una formazione quotata. La reazione dopo la brutta prova a Olbia c’è stata, ma non è bastata a fermare Melli, mattatrice con 19 punti, Perez e Frigo. Sicuramente le ambizioni tra le due realtà sono diverse e anche il grado di esperienza in campo. La strada delle romane è quella giusta per costruire qualcosa di importante e andare alla caccia della prima vittoria, “che speriamo possa arrivare già dalla prossima partita con Martignacco – afferma capitan Sonja Percan -. Dispiace davvero, ma abbiamo dato tutte il massimo, contro questa Caserta non è bastato, siamo ancora una squadra giovane e inesperta, ma stiamo crescendo nella testa e nel rendimento. Ci manca poco per vincere. Purtroppo abbiamo sbagliato troppo, ci è mancata la pazienza, ma abbiamo giocato d’insieme, è stata una buona partita da parte nostra. Abbiamo dato tutto, se giochiamo così con le altre possiamo vincere, dobbiamo esser brave a non mollare”.

LA CHIAVE L’analisi del tecnico Stefano Micoli: “C’è molta frustrazione per quello che si fa in palestra e per i due set giocati bene, ma bisogna resettare e andare avanti. Caserta ha un tasso di tecnico elevato nei momenti clou, a noi è mancata la capacità di sbagliare meno, è un discorso tecnico e mentale. Abbiamo lavorato bene dopo Olbia, prendiamo l’aspetto positivo di aver giocato alla pari contro una grande squadra”.

LA CRONACA Nel primo set partenza contratta di Roma che fatica a trovare la quadratura e le contromisure al servizio casertano (5-1) poi al piccolo trotto si rimette in carreggiata e inizia a carburare, la partita entra nel vivo e diventa bella con Roma che mette a punto cambiopalla e servizio. È lotta serrata, nel rush finale sprint sul 24-23, Caserta spinge al servizio, mettendo in difficoltà le capitoline, occasione sfumata perche la Golden Tulip chiude sul 26-24. Nel secondo Roma non entra proprio in campo subito in ricezione e fatica in attacco. La squadra è spenta e subisce troppo l’iniziativa dell’avversario che vola sul 20-9, poi amministra il vantaggio e chiude sul 25-13. Il terzo è la fotocopia del primo con le due squadre che si rincorrono, gara viva e scambi lunghi, Melli mette in crisi la difesa di Roma, Frigo è un’altra spina nel fianco. Roma ribatte colpo su colpo, bene fino al 18-16, poi Caserta viene fuori, Roma non riesce a ribattere, va in difficoltà e la Volalto Caserta esulta sul 25-22.

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