Rimane l’amaro in bocca per non esser riusciti a piazzare il colpo del ko al quinto set, dopo aver recuperato da 0-2 a 2-2. Nella quarta giornata del girone di andata della serie A2 femminile l’Acqua & Sapone Roma è stata sconfitta sconfitta per 3-2 al PalaDiFiore dalla P2P Givova Baronissi in una partita dal doppio volto e sulla falsa riga di quella di Mondovì. Roma male nei primi due parziali con un gioco prevedibile, molto falloso in attacco e nella costruzione. Micoli ha provato a mescolare le carte, ruotando tutte le ragazze, ma senza esito positivo. Nel terzo il cambio di mentalità assieme a una maggiore attenzione dal punto di vista tecnico-tattico, muro e difesa hanno iniziato a funzionare, anche la ricezione è salita. Roma ha trovato la quadratura del cerchio con i giusti equilibri. Così prima accorcia e poi pareggia. Nel quinto però di nuovo amnesie in ricezione e nella costruzione del gioco, che ha portato al terzo ko di fila (ha chiuso con 41% in ricezione e solo 17% perfette). Si riparte dal punto conquistato e dalla parte centrale della partita con un buon assetto. Un peccato davvero anche perchè il pubblico ha risposto ancora una volta con 450 presenze.

Il pensiero del coach Stefano Micoli: “Ciò che non è andato sono state le amnesie a livello di gioco, dobbiamo fare quello che proviamo in allenamento, ci sono però i risvolti positivi in questa partita come il carattere nel voler recuperare, anche le percentuali alte dei centrali. Ripartiamo da questo per affrontare la prossima partita, Manca ancora continuità e incisività in battuta. Stavamo sviluppando una buona pallavolo, certi episodi non ci hanno aiutato, si riparte dal terzo e quarto set”. Il commento di Giorgia Quarchioni. “E’ calata la concentrazione nella parte finale soprattutto in ricezione, peccato il quinto, ma nella parte centrale siamo cresciute molto e ci siamo sentite una cosa sola e ci siamo ritrovate. Per me è una questione mentale. Siamo in crescita rispetto all’inizio, quando si è accesa la fiamma abbiamo prodotto gioco”. Prossima partita in casa con Volley Soverato giovedì alle ore 17.00 di nuovo al PalaDiFiore.

Partenza contratta di Roma che non riesce a ingranare in fase di cambiopalla (8-2), Baronissi forza al servizio e in fase break, spinge sull’acceleratore (11-5). La squadra di casa prova a sbloccarsi, ma è discontinua (17-12). Baronissi amministra e chiude sul 25-19. Nel secondo Roma prova a fare qualcosa, ma l’iniziativa è sempre campana, che punge al servizio e con un gioco veloce (13-9), esce Cvetnic per una distorsione alla caviglia destra. Poi rientra in corsa la squadra di casa (18-18), rush finale interessante, va al servizio Dascalu e permette a Baronissi di allungare e e chiudere sul 25-20. Nel terzo la marcia cambia, Roma spinge e cambia testa (8-4), poi amministra ed è efficiente in attacco e cambiopalla (14-10). Il ritmo è più alto (20-17), cambia pelle la squadra della Capitale che allunga e chiude sul 25-20. Nel quarto il trend è quello del set precedente, buona fase cambiopalla con gioco corale migliore, Roma sbaglia meno, trova i giusti meccanismi con Busolini e Mazzoni al centro, Quarchioni e Saccomani a banda e Percan opposto (15-15). Poi una serie di errori di Baronissi permettono alle ragazze di casa di allungare, ora giocano sciolte (23-18). E si va sul 25-19. Nel quinto serie di errori in ricezione e in attacco da una parte all’altra, poi Baronissi spinge in attacco, Roma va un po’ in bambola (7-3), non riuscendo più a costruire. L’allungo e la chiusura sul 15-7.

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