Per celebrare il 40.mo anniversario dell’Università degli Studi della Tuscia appuntamento a Viterbo sabato 15 giugno alle 17 in piazza della Trinità con la prima delle passeggiate-racconto, a cura degli “apprendisti” del master per “Narratori di Comunità” con la supervisione dei docenti Marco D’Aureli, Antonello Ricci e Pietro Benedetti.

Proprio alla Trinità, nel convento dei padri Agostiniani, prese forma nei primi anni ’70 quella “Libera Università della Tuscia” che nel ’79 sarebbe ascesa al rango di università statale, conservando nel convento la sede del proprio rettorato, fino al suo recente spostamento in Santa Maria in Gradi. Un grande progetto che fu anche il sogno di Pierpaolo Pasolini dalla Torre di Chia.
I luoghi della passeggiata/racconto: la chiesa, con il miracolo della Madonna Liberatrice e la leggenda che ne fiorì, il chiostro con gli affreschi sulla vita di Sant’ Agostino, il refettorio, l’orto aperto eccezionalmente per l’occasione grazie alla collaborazione con la parrocchia della SS.ma Trinità e la comunità dei padri Agostiniani.

La frugale vita dei monaci nel monastero, luogo di preghiera e di accoglienza dei pellegrini, ma anche luogo di salvaguardia di colture e saperi agricoli tramandati nei secoli. Letture di testi dei padri del convento saranno accompagnate da canti dei pellegrini e riflessioni sull’oggi.

Il ciclo delle passeggiate-racconto è un omaggio del master per “Narratori di Comunità” targato Dibaf (Dipartimento per le innovazioni nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali) al 40simo anniversario dell’Università della Tuscia. Il ciclo delle passeggiate-racconto nei luoghi storici dell’università è un progetto di squadra tra i narratori di comunità diplomati nel 2018 e quelli diplomatisi, pochi giorni fa, in questo 2019. La regia dell’evento è affidata ad Andrea Natali, diplomatosi nel primo corso.

Unico nel panorama universitario nazionale, il master per “Narratori di Comunità”, attivando un’inedita filiera della narrazione apre nuovi e importanti scenari nell’ambito culturale, del turismo e dell’ambiente della Tuscia.

Venerdì 21 giugno appuntamento con la seconda passeggiata-racconto nei sentieri e nei luoghi di studio dell’Università della Tuscia dedicati al prezioso restauro d’equipe, alla produzione agricola di ricerca scientifica del Riello e all’Orto Botanico con una rilettura del territorio, tra i segni del passato e del presente, ricco di fermenti per la sua estrema attualità.

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