Scalda i motori il Team Formula Kite del Club Vela Portocivitanova powered by Delta Motors in occasione dei Campionati Mondiali Giovanili di Oristano, organizzati da Open Water Challenge e Asd Eolo Beach Sports e in programma da domani fino al 22 maggio nelle acque di Torre Grande, più volte teatro di manifestazioni prestigiose delle tavole con aquiloni.

Per i colori del CVP, in gara il 17enne di Pesaro, Riccardo Pianosi, che ambisce a fare molto bene in un segmento, quello del Formula Kite giovanile, in cui si è sempre distinto a livello internazionale da due anni a questa parte: bronzo U17 agli europei nel 2020, argento ai mondiali giovanili e bronzo ai mondiali assoluti nel 2021, quest’ultimo conquistato lo scorso ottobre proprio nelle stesse acque oristanesi, che gli sono valsi l’inserimento nel Team Performance Gruppo A della nazionale azzurra per il cammino di qualificazione verso le Olimpiadi 2024.

Italia, Singapore, Cina, Repubblica Ceca, Taiwan, Croazia sono alcune delle nazioni più temibili in questo campionato, che sono arrivate nel capoluogo sardo 10 giorni fa per prendere confidenza con il campo di regata e misurarsi con gli avversari in sessioni di allenamento giornaliere.

L’evento assegnerà i titoli mondiali giovanili delle categorie Under 21, Under 17 e Under 15 maschile e femminile e, visto che il Formula Kite fa ormai parte delle classi veliche per il prossimo evento a cinque cerchi, a Torre Grande si gareggerà con lo stesso regolamento dei Giochi di Parigi.

“Sono qui da qualche giorno – racconta Pianosi – Ho provato tanto con gli altri concorrenti stranieri e posso confessare che il mio stato di forma è molto buono, il feeling con la tavola ottimo. Mi sento veloce e a mio agio in acqua, questo permetto di iniziare con la giusta tranquillità”.

“La maggior parte dei test li abbiamo svolti con la vela grande per il protrarsi delle brezze leggere, condizioni che saranno prevalenti nel campionato. Regatare qui è sempre piacevole, la location è bella e il campo di regata lo conosco bene, non dovrebbero esserci sorprese”, conclude Pianosi.

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