Siamo arrivati all’epilogo di una stagione che ha già regalato importanti soddisfazioni a Valerio Scettri, alla quale manca solamente la ciliegina sulla torta, quella proposta dalla prossima Finale Nazionale Coppa Italia Rally.

Il pilota di Este, vincitore della Coppa Rally ACI Sport di quinta zona tra le duemila gruppo A, è pronto al confronto con tutti i migliori protagonisti d’Italia, in scena al prossimo Rally della Lanterna che festeggerà la sua quarantesima edizione con un elenco partenti da capogiro.

Il portacolori di MS Munaretto, vestendo i colori di Irontech Motorsport con il sostegno di Monselice Corse, tornerà in coppia con Roberto Segato sulla Renault Clio Williams gruppo A.

“Siamo molto entusiasti di aver staccato il pass per la finale della Coppa Italia” – racconta Scettri – “ma siamo consapevoli che andremo ad incontrare i migliori di ogni zona. Ci aspettiamo di trovare piloti motivati, pronti a portare a casa il titolo come noi del resto. Affrontare una gara secca comporta tante variabili, a differenza di un campionato, ma ci auguriamo che la dea bendata stia dalla nostra parte, permettendoci di esprimerci al meglio.”

Due le giornate di gara che attenderanno Scettri su uno dei palcoscenici più iconici dello stivale tricolore, sul quale l’atestino punterà in alto pure nel Michelin Trofeo Italia, ad iniziare da un Sabato 9 Novembre che si articolerà su due sole prove speciali, “Sant’Eusebio” (2,30 km) e “Laccio” (3,21 km), da non prendere alla leggera nonostante la loro brevità.

Il giorno seguente, Domenica 10 Novembre, la sfida entrerà nel vivo sui crono di “Portello” (14,49 km), di “Brugneto” (11,82 km) e di “Massimo Canevari” (13,81 km), da ripetere due volte.

“Sarà la nostra prima volta al Lanterna” – aggiunge Scettri – “ma, visto il blasone di questa gara, ci aspettiamo un percorso molto bello. Da quanto abbiamo potuto capire dai video dovrebbe essere abbastanza insidioso, visti i continui cambi di fondo. Si passa da tratti con asfalto molto rovinato e sconnesso ad altri più fluidi ma conditi da tante foglie, almeno così mi dicono. L’obiettivo è quello di fare del nostro meglio e di non avere rimpianti. Una gara singola può decidersi per dei dettagli. Cercheremo di puntare al titolo, è fuori discussione questo, cercando di stare lontano dagli errori. Grazie a tutti i partners che hanno condiviso con noi questo cammino. Non vediamo l’ora di iniziare e di goderci questo atto finale del 2024.”