Decima candelina spenta sulla torta dello Slalom Sette Tornanti, una delle classiche tra le porte del Triveneto che, Sabato e Domenica, ha visto protagonisti i portacolori di Funny Team, nonostante qualche inciampo lungo il cammino.

Il migliore è stato il giovane Jacopo Grobberio che, al volante della sua Peugeot 106 Rallye in versione gruppo N, è salito sul gradino più alto del podio in classe N1400 ed ha firmato una brillante quarta piazza nella generale del produzione, mettendo in riga vetture dotate di una cavalleria maggiore, che assume ancora un valore maggiore in virtù della validità dell’evento per il Campionato Italiano Slalom, per il Trofeo Nord e per il Trofeo Veneto Trentino +.

“Avevo dei buoni propositi per questa gara” – racconta Grobberio – “arrivando dalla vittoria e dal record di classe, di poco più di un mese fa, sul Bondone. Nella ricognizione non sentivo girare la vettura a dovere e, dopo qualche correzione, sono riuscito a migliorarmi progressivamente. Ho vinto tutte e tre le manche di gara, nella mia classe, ed ho limato anche il miglior tempo che avevo registrato nel 2018. Peccato per un po’ di sfortuna nella terza salita. Stavo migliorando di molto ma, sull’ultimo tornante, ho accusato un calo di pressione, per un guasto della pompa benzina, che mi ha rallentato. Nonostante questo abbiamo registrato un ottimo tempo. Sono molto contento del risultato. Grazie a Funny Team ed alla mia famiglia.”


Dalla gioia piena del pilota di Verona a quella parziale del suo compagno di colori da Negrar, Franco Quintarelli, autore di un secondo di classe S3 e di un quarto di gruppo SS che arginano solo in parte la sfortuna patita tra le porte trentine, alla guida di una capricciosa Fiat 127.

Già in gara 1 il portacolori della scuderia di Abano Terme iniziava a soffrire per problemi di natura tecnica, culminati con una leva del cambio che ha deciso di appiedarlo per due volte.

Un risultato sudato che consente allo scaligero di incassare punti importanti per un TVT+ che, al giro di boa della stagione, lo vede al terzo posto, in coabitazione con Lechner, con un gap di una sola lunghezza dalla seconda posizione e con dodici da recuperare per salire in vetta.

“Abbiamo iniziato con un giro di ricognizione positivo” – racconta Quintarelli – “e la nostra vettura sembrava a posto. Durante la prima manche di gara sono sorti dei problemi di trazione ma eravamo comunque in linea per giocarci la vittoria finale in classe S3. Nella seconda ha ceduto la leva del cambio ed in assistenza i nostri Ale e Marco sono riusciti a rimettere in sesto il tutto per permettermi di ripartire per la terza salita. Purtroppo il loro sforzo è stato vano e la leva si è rotta nuovamente. L’unica soddisfazione è che abbiamo comunque portato a casa punti che ci tengono in gioco per il Trofeo Veneto Trentino +. Siamo attaccati al secondo e possiamo lottare per posizioni prestigiose quindi ce la metteremo tutta, da qui a fine stagione. Grazie a Funny Team ed ai ragazzi dell’assistenza, ad Alessandro, a Marco ed a Domenico. Il prossimo weekend saremo a Garessio, in provincia di Cuneo, ed avremo un’occasione per poterci riscattare dalla sfortuna che abbiamo sofferto qui in Trentino. Siamo carichi e motivati.”

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