Il Rally Città di Bassano è un palcoscenico blasonato, uno dei più importanti in Italia, non a caso soprannominato Mundialito Triveneto.

Sulle strade del vicentino, tra Venerdì e Sabato scorsi, si è rivisto in azione anche un Valerio Scettri in ottimo stato di forma, grazie anche alla bella vittoria siglata nel precedente Scorzè.

Alla guida dell’intramontabile Renault Clio Williams di gruppo A, battente bandiera Irontech Motorsport, il pilota di Este partiva con il piede giusto già dall’insidiosa “Rubbio” in notturna.

Al controllo stop il cronometro segnalava la seconda prestazione in classe A7, il solo in grado di contenere il divario da Cogo mentre gli inseguitori incassavano già pesanti distacchi.

Un avvio promettente per lui e per Roberto Segato, quest’ultimo impegnato alla sua destra.

“Amo la notte” – racconta Scettri – “ed infatti siamo stati molto competitivi sulla prima Rubbio. Abbiamo preso poco più di sette secondi da Cogo mentre tutti gli altri erano già abbastanza lontani da noi. Ci aspettava una seconda giornata all’insegna della lotta e così è andata.”

Si ripartiva al Sabato con un’icona del Città di Bassano, la “Valstagna”, dove Scettri chiudeva con il terzo tempo di classe, incassando il parziale rientro di un Guidolin che sul successivo tratto cronometrato, quello di Cavalletto, abbandonava definitivamente la compagnia.

Al termine del primo giro, quello mattutino, la classifica sembrava ormai congelata e l’atestino poteva iniziare a gestire la propria posizione, non potendo più impensierire il leader Cogo ma, al tempo stesso, vantando un significativo margine, di oltre due minuti, su Gasparini.

Se la situazione in classe A7 rimaneva invariata nella sostanza, durante l’ultimo giro di speciali, ben diversa è stata quella nella generale dove Scettri, reduce da una divagazione sulla prima “Cavalletto”, riusciva a recuperare ben dieci posizioni, completando una buona rimonta nell’ultimo appuntamento valevole per l’International Rally Cup e per altre, numerose, serie.

“È andata benissimo” – aggiunge Scettri – “ed abbiamo vissuto una gara bella e divertente. Sulla prima Cavalletto abbiamo preso qualche rischio e, sulla discesa, siamo usciti di strada. Non abbiamo fatto danni ma abbiamo perso un bel po’ di tempo. La Valstagna è sempre bella da affrontare, così come la Cavalletto che è davvero spettacolare, grazie ai tanti tratti veloci che la contraddistinguono. La lunga lista dei ritiri ha confermato, ancora una volta, perchè questo evento si chiama Mundialito Triveneto. Correre qui è come affrontare due gare in una, facendo molta esperienza. Siamo soddisfatti di come ci siamo espressi, soprattutto nell’iniziale lotta a tre con Cogo e Guidolin. I nostri tempi sono stati buoni. Certo, si può fare di meglio ma, per noi, va già bene così. La nostra francesina è stata impeccabile e non ci ha mai dato nessun tipo di problema. Grazie, di cuore, a tutti i nostri partners ed a tutto il team che ci ha messo a disposizione un’assistenza a dir poco invidiabile, lavorando al meglio e consentendoci di chiudere in bellezza questa trasferta. Siamo a due podi in questo 2022 ed il detto recita non c’è due senza tre. Valuteremo, lavoro permettendo, dove cercare di continuare questo bel trend.”

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