Il Criterium Continental in programma domenica a Parigi sui 2100 con avvio dietro le ali dell’autostart è l’appuntamento faro per il fine settimana di trotto europeo. E lo è anche per noi italiani. In palio – oltretutto – non c’è solo il successo nudo e crudo, ma anche il pass alla partecipazione al Prix d’Amérique, dato che chi vince accede alla classica-faro di fine gennaio.
Al via del Gruppo I ci sono diversi quattro anni indigeni, fra i quali – e questo è il motivo di interesse maggiore – spicca la presenza di Urlo dei Venti, il vincitore a Bologna a media di record mondiale in pista da mezzo miglio del quasi omonimo Gran Premio Continentale. In sulky all’allievo di Gennaro Casillo è stato dichiarato partente Enrico Bellei, lontano da qualche settimane dalle piste a causa di un’epicondilite. Il compito di Urlo, secondo gli esperti di BetFlag, pur gratificato all’atto del sorteggio di un favorevole 2, non è dei più semplici. Il livello medio qualitativo è infatti elevato, complice la presenza prima di tutto di Django Riff. L’allievo di Philippe Allaire è stato per lunghissimo tempo il numero 1 della generazione transalpina, un ruolo ritrovato negli ultimi mesi.