La stagione tra le porte è in dirittura d’arrivo ed in casa Collecchio Corse sono molti i motivi per guardare con attenzione alla prima edizione dello Slalom Driver Circuito di Pomposa, previsto Domenica 27 Novembre sull’omonimo tracciato.

Reduce da una stagione a mezzo servizio, penalizzata da qualche assenza di troppo, ci si attende un gran finale da Alessandro Lanzi, autentico mattatore tra le birillate dello scorso anno e pronto a recitare un ruolo da protagonista, presentandosi al via da leader in due campionati.

Già detentore del titolo 2021, in classe Rally 2000, il portacolori di Collecchio Corse avrà l’opportunità di firmare una storica doppietta nel Trofeo Olympia, puntando a portare sul gradino più alto del podio la sua Renault Clio 1.8 16 valvole gruppo A, con Luisa Ruiu al proprio fianco.

Cospicuo il margine sulla concorrenza, un gruzzoletto di ben diciassette punti con il quale difendere l’attuale leadership e tanta voglia di indossare nuovamente l’alloro del vincitore.

L’appuntamento di Pomposa sarà valevole anche per il Trofeo Italia UNICEF Slalom, serie nella quale il pilota di Toano figura al comando, a più diciannove sul secondo, della categoria Rally C.

Un’ultima tappa che, in virtù degli imminenti festeggiamenti per il trentennale della scuderia di Felino, potrebbe portare in dote un doppio regalo come ciliegina sulla torta di compleanno.

“Quest’anno è andata così” – racconta Lanzi – “e, a causa di qualche intoppo, non abbiamo potuto difendere i nostri titoli 2021 come avremmo voluto. Se nella Coppa Romagna Slalom non ci siamo confermati i campioni abbiamo l’opportunità di farlo qui nel Trofeo Olympia, potendo anche puntare al Trofeo Italia UNICEF Slalom. Un paio di giorni prima, più precisamente Venerdì prossimo, si festeggeremo i trent’anni della Collecchio Corse e ci piacerebbe poter fare un bel regalo alla scuderia, alla Domenica dopo. Faremo del nostro meglio, la classifica ci vede al comando con un buon vantaggio, rimanendo concentrati.”

Un appuntamento anomalo, quello con il tracciato ferrarese, che vedrà i concorrenti lontani dalle classiche tipologie di percorso, dovendosi adattare in fretta ad un contesto alternativo.

“Non abbiamo mai corso in pista” – sottolinea Lanzi – “quindi, per noi, sarà tutto nuovo. Cercheremo di capire in fretta il tracciato perchè vogliamo tornare a casa con i due titoli.”

A far compagnia a Lanzi, senza alcuna particolare velleità in campionato o nella classifica del singolo evento, sarà Daniele Borelli, al volante della rivitalizzata Fiat 126 Proto.

Il pilota di Baiso, buon secondo tra le sport nella precedente trasferta di Faenza, sfrutterà questo ultimo impegno del 2022 per continuare la preparazione in vista della nuova stagione.

“Non sarò al via per puntare ad un risultato in particolare” – racconta Borelli – “ma, avendo finalmente trovato la quadra sul piano tecnico a Faenza, cercheremo di proseguire nel lavoro di sviluppo della nostra vettura. Stiamo già guardando al 2023, vogliamo tornare protagonisti.

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