Prosegue nel migliore dei modi il 2023 agonistico di Alessandro Fabian: dopo il sesto posto nella gara d’esordio di Mogàn, sulle Isole Canarie a fine aprile, il campione padovano è riuscito a chiudere nella top 10 anche il prestigioso “The Championship” di Samorin.
In Slovacchia, Fabian ha ottenuto un ottimo nono posto nella finalissima del circuito Challenge internazionale, confermandosi così in grande forma nella media distanza. La gara è stata vinta dal francese Margirier, secondo l’australiano Royle, terza piazza per Funk (Germania).
Una entry list di altissimo livello, di fronte alla quale Fabian ha rappresentato al meglio i colori azzurri. “E’ stata una gara molto tirata, ma sono riuscito a gestirla bene, con solidità. Mi manca ancora la frazione della bicicletta, su cui devo lavorare, ma ho ottimi feedback sul nuoto e soprattutto sulla corsa. Sono soddisfatto e fiducioso per il futuro, agosto sarà un periodo intenso quindi riprenderò subito ad allenarmi al meglio”, le parole di Alessandro.
Presente di grandi soddisfazioni, quindi, ma con uno sguardo anche al futuro: il triatleta più titolato d’Italia è infatti sempre impegnato nei progetti legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura. Fabian ha fondato una squadra, la «Elements», dedicata a pari livello a formare giovani atleti e a sensibilizzare le persone all’importanza dell’ecosostenibilità.
Ma non solo, nel 2019 ha dato il via al progetto “Elements Fury” per la sensibilizzazione alla salvaguardia della regione Veneto, mentre nel 2020 è diventato capitano dei “Green Heroes”, un gruppo di atleti che vuole diffondere messaggi su questi temi e che pianta foreste in giro per il mondo per compensare la produzione di CO2.

 

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