Prosegue la stagione di Alessandro Fabian, che dopo l’ottima spedizione in Canada con lo storico bronzo nella staffetta mista di Montreal e il 17esimo posto nella Grand Final, ha deciso di partecipare alla prestigiosa Super League di settembre: quattro gare in quattro settimane in giro per il mondo, da Londra a Malibu passando per Monaco di Baviera e Jersey. Un settembre di fuoco quindi per il triatleta padovano, che inizia la Super League questa domenica 5 settembre da Londra, proprio dove nel 2012 aveva partecipato alle Olimpiadi con il decimo posto. Poi appuntamento il 12 settembre a Monaco di Baviera, per passare il 18 a Jersey in Inghilterra e volare infine il 25 a Malibu (California).
Una manifestazione molto competitiva e di assoluta importanza, quella al via questa domenica, e lo dimostra anche la presenza di alcuni dei triatleti più forti al mondo: Vincent Louis (campione WTS 2019), Mario Mola (campione WTS 2016, 2017, 2018), Jonathan Brownlee (argento Rio 2016 e bronzo Londra 2012), Alex Yee (argento Tokyo 2020) e Hayden Wilde (bronzo Tokyo 2020).
“Ho tanta voglia di gareggiare e di mettermi alla prova quindi ho deciso di iscrivermi alla Super League e non vedo l’ora di cominciare” – ha detto Fabian, che torna nella competizione per la prima volta dal 2017 e gareggerà per il team Cheetahs – “Sarà un periodo molto tosto con quattro gare in quattro settimane, ma sono pronto. Ci sarà da divertirsi e da impegnarsi allo stesso tempo, darò l’anima come sempre. Arriviamo da un anno e mezzo molto difficile e quindi sono molto contento di potermi mettere ancora una volta alla prova”.
Insomma, a 33 anni Fabian guarda ancora avanti, ma l’atleta gestito dall’agenzia EIS non smette di dedicarsi anche ai suoi progetti legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura: congedato dal Gruppo Sportivo Carabinieri, ha fondato una squadra, la «Elements», impegnata a pari livello a formare gli atleti e a sensibilizzare le persone all’importanza dell’ecosostenibilità. Ma non solo, perché nel 2019 ha dato il via al progetto “Elements Fury” che ha come obbiettivo proprio la sensibilizzazione alla salvaguardia del pianeta, mentre l’anno scorso è diventato capitano dei “Green Heroes”, un gruppo di atleti che vuole diffondere un messaggio di sensibilizzazione proprio su questi temi.

 

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