Nel Trap Femminile c’è solo l’Italia, che con Fiammetta Rossi e Valeria Raffaelli centra l’oro e l’argento individuale e con il contributo di Marianna Matassa si porta a casa anche l’oro a squadre del 7° Campionato del Mondo Universitario in corso in Malesia.

Le due azzurre, entrambe in forza la Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e studentesse di Giurisprudenza, si sono qualificate per la finale con il primo ed il secondo miglior punteggio, rispettivamente 70 la Raffaelli e 69 la Rossi, ed hanno proseguito la loro corsa verso il podio non abbandonando mai le prime posizione fino a ritrovarsi avversarie nel rush conclusivo per le due medaglie più importanti.

Ad avere la meglio è stata l’umbra, che ha avuto ragione della compagna di squadra veneta con il punteggio finale di 40/50 a 39/50.

“E’ successo veramente – ha dichiarato la Rossi molto emozionata – Ho lavorato tanto per questo risultato. Da quando ho avuto conferma della convocazione ho curato tutta la preparazione, dall’aspetto tecnico a quello fisico, da quello fisico a quello psicologico, non lasciando nulla al caso. Questo risultato mi riempie di gioia e lo divido con piacere con Albano (Il Direttore Tecnico Pera, ndr) che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di essere qui, con la Federazione, con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, con i miei sponsor e con tutto il Team che è qui in Malesia. Ci unisce un forte spirito di gruppo che ha rappresentato un valore aggiunto ed una marcia in più. Infine, a me stessa, ho faticato tanto e sento di averla meritata”.

Alle dediche si è unita anche la Raffaelli che ha aggiunto “E’ andata bene, ne esco felice e motivata. A casa ho lavorato molto ed oggi ho visto i risultati. Nella finale ho dato tutta me stessa ed anche se ho vacillato per un attimo, poi mi sono ripresa. Ringrazio tanto chi mi ha sostenuta, la mia famiglia ed i Tecnici Daniele Lucidi e Pierluigi Pescosolido che mi hanno accompagnata in questa avventura.

Niente finale per Marianna Matassa. La giovane pugliese di Vico del Gargano (FG), tesserata con i Carabinieri e studentessa di Agraria presso l’Università Politecnica delle Marche, si è battuta con grinta, ma dopo i 21 fatti registrare nelle prime due serie, nella terza ha chiuso con 20 ed il totale di 62/75 l’ha bloccata in settima posizione.

D’oro la prestazione delle tre azzurre che hanno surclassato le avversarie assicurandosi il primo posto con il totale di 201 su 225 e 16 lunghezze di vantaggio sulle avversarie indiane, seconde con 185. Terze le russe con 182.

In gara anche il comparto maschile che ha affrontato le prime due serie di qualifica. Al termine dei 50 piattelli la classifica provvisoria è condotta dal nostro Simone D’Ambrosio. Il poliziotto di Crispano (NA), studente di Giurisprudenza al primo anno, è stato perfetto ed è andato a riposto con l’en-plein. Buona anche la prestazione di Nicholas Antonini (Carabinieri) di Le Grazie di Porto Venere (SP), studente di Biologia all’Università Carlo Bo di Urbino, che dopo una prima serie chiusa con 23/25 ha portato a casa la seconda con un bellissimo 25/25 e si è portato al totale di 48/50. Leggermente in ritardo Alberto Belluzzo di Pravisdomini (PN), al secondo anno di Economia Aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, anche lui partito non benissimo con 21/25, ma poi riresosi con 25/25 ed il totale complessivo di 46/50.

Domani la gara proseguirà con altre tre serie di qualifica e la finale, prevista per le 8.00 italiane.

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