Francesco Totti, Rosario Fiorello, Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Max Giusti, Gianni Rivera, Marco Tardelli, Antonio Cabrini, Vincent Candela, Luigi Di Biagio, Stefano Fiore, Giuliano Giannichedda e tanti altri personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo sono pronti ad animare la tappa romana di ‘Tennis & Friends- Tour 2022′, di scena al Parco del Foro Italico dal 7 al 9 ottobre.
Un vero e proprio villaggio dello sport e della salute, dove saranno allestiti 100 studi medici, con oltre 400 dottori volontari provenienti da oltre 30 strutture sanitarie del Lazio, pronti ad offrire visite gratuite alla cittadinanza.
Giunta al suo undicesimo anno, la manifestazione promuove la cultura della prevenzione, dello sport e dei corretti stili di vita.
‘Tennis & Friends’, che vuole offrire percorsi clinici gratuiti di prevenzione mirata alla riduzione dell’incidenza delle malattie e del conseguente rischio di mortalità, nasce nel 2011 a seguito di una esperienza professionale. Quella del suo futuro ideatore. ‘Dopo aver seguito una paziente incinta al quinto mese con un tumore alla tiroide- racconta alla Dire il professor Giorgio Meneschincheri, medico chirurgo, specialista in Medicina preventiva e fondatore del progetto ‘Tennis and Friends- Salute e Sport’, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore- è nata l’idea di eseguire ecografie tiroidee alla popolazione in maniera gratuita, proprio per anticipare diagnosi oncologiche o quelle che, comunque possono salvare la vita‘.
‘Poi- continua- abbiamo pensato di fare una prevenzione diversa dalle solite, ovvero all’interno di un ambiente sereno, dove le persone potessero avere molta meno ansia rispetto a quella che si respira in un ospedale o in un ambulatorio medico. Da qui l’idea di allestire, intorno alle strutture sportive, veri e propri ambulatori polispecialistici dove fare le visite. Ma, allo stesso tempo, abbiamo pensato di promuovere il progetto attraverso alcuni ambassador del mondo dello sport e dello spettacolo che accompagnassero per mano le persone a fare prevenzione’.
Quella del 7, 8 e 9 ottobre si preannuncia, dunque, come una lunga staffetta per sensibilizzare ancora una volta la popolazione sull’importanza della prevenzione, perché una diagnosi precoce, unitamente ad un corretto stile di vita, è oggi più che mai fondamentale.
Ad aiutare Giorgio Meneschincheri nei rapporti con gli enti pubblici sanitari il dottor Giovanni Carnovale, in rappresentanza del Consiglio dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Roma, di cui è membro.
Si è cosi realizzato nello spazio dedicato alle autorità del campo centrale un vero poliambulatorio rappresentato dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Roma (Omceo), dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (Fnomceo), dalla Federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) e dalla Rai Radiotelevisione Italiana- Servizio sanitario aziendale.
Si effettueranno visite endocrinologiche con il professor Andrea Isidori della Università La Sapienza di Roma e visite pediatriche con la dottoressa Valentina Grimaldi, entrambi consiglieri dell’Omceo, e tante altre visite specialistiche, tra cui la medicina aziendale con il dottor Antonio Maruccia, responsabile sanitario della Rai.
L’8 ottobre, alle ore 12.30, dopo l’inaugurazione alla presenza delle autorità ci sarà anche una importante conferenza sul tema ‘Sanità pubblica e privata a confronto’, presieduta dal presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma, il dottor Antonio Magi.
In questi tre giorni troverà spazio una bella novità. I riflettori saranno infatti puntati non solo sul tennis ma sullo sport del momento, quello che sta appassionando migliaia di persone di tutto il mondo, italiani compresi: il padel.
Su due campi del Foro Italico si disputerà infatti l’edizione inaugurale di ‘Padel & Friends’, il primo campionato promosso dall’Associazione Medici Padel Italia, rivolto a medici e odontoiatri iscritti all’Ordine e aperto gratuitamente al pubblico. ‘Sono onorato di aver costituito la prima associazione in Europa, l’Ampi- sottolinea Meneschincheri- perchè ritengo davvero fondamentale scendere in campo per la prevenzione. Ne sono il presidente onorario e l’ho fondata per dare la possibilità ai medici di fare sport dopo una lunga giornata di lavoro al fianco dei propri pazienti. Non solo: il medico che fa attività sportiva è un messaggio importante per la popolazione’.
Per partecipare al torneo di padel non è necessario essere bravi o bravissimi, basta che i giocatori abbiano la tessera Fit e che presentino un certificato medico e un elettrocardiogramma da sforzo fatto ogni anno per chi ha più di 50 anni.
“Quello di quest’anno è una sorta di progetto pilota- informa alla Dire il professor Carlo Spartera, chirurgo vascolare emerito, tesserato Fit, presidente Ampi- perchè sulla base dagli iscritti del torneo romano puntiamo poi ad organizzare il primo campionato nazionale. La gran parte dei medici che prenderà parte all’evento capitolino è di Roma ma ci saranno anche colleghi di Milano, Napoli e Bologna”.
L’obiettivo è quello di giocare il più possibile all’insegna del divertimento. Per farlo, gli organizzatori saranno chiamati a comporre coppie di un livello il più equilibrato possibile. “Nella scheda di adesione- continua Spartera- abbiamo chiesto ai partecipanti di inserire che tipo di tornei e di gioco fanno, ogni quanto scendono in campo. C’è, infatti, chi gioca a padel due volte al mese e chi, come me, gioca quattro volte a settimana.
Non ci sono favoriti, dunque, per la vittoria finale? Sui campi del Foro Italico chi saranno i nuovi Juan Lebrón e Alejandro Galßn in campo maschile e Gemma Triay e Alejandra Salazar in campo femminile? “Tra gli uomini posso segnalare Manfredi Tesauro e Flavio Latino- informa Spartera- mentre tra le donne starei attento a Caterina Tatarelli Simona Pastacaldi“.
Il padel è uno sport che appassiona tutti, indistintamente, ma sono proprio le donne ad essersi maggiormente appassionate. “Le donne sono più pazze di noi. Mentre il tennis sta calando, le ragazze, le signore- sorride infine Spartera- giocano anche cinque volte a settimana, fanno tornei in vari circoli. È una follia collettiva. Ma in questa follia che coinvolge davvero tutti, voglio lanciare un messaggio: giocate il più possibile, il padel è davvero l’elisir di lunga vita”.
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