Gold medal Gabriele Rossetti (R) of Italy celebrates with his father Bruno (L) after winning the Skeet Men's final of the Rio 2016 Olympic Games Shooting events at the Olympic Shooting Centre in Rio de Janeiro, Brazil, 13 August 2016. ANSA/ETTORE FERRARI
Gold medal Gabriele Rossetti (R) of Italy celebrates with his father Bruno (L) after winning the Skeet Men's final of the Rio 2016 Olympic Games Shooting events at the Olympic Shooting Centre in Rio de Janeiro, Brazil, 13 August 2016. ANSA/ETTORE FERRARI

Il Tiro Volo italiano piange la scomparsa di un’altra sua leggenda: stanotte se n’è andato Bruno Rossetti. Nato a Troyes in Francia il 9 ottobre del 1960, Rossetti conquistò la medaglia di bronzo nello Skeet alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Nel suo palma res brillano anche due titoli di Campione del Mondo, nel 1991 a Perth (AUS) e nel 1994 a Fagnano (ITA), e quattro titoli di Campione Europeo, due vinti sotto la bandiera italiana nel 1980 a Uddevalla /SWE) e nel 1989 a Zagabria, due vinti sotto quella francese nel 1982 e nel 1979 a Montactini (ITA).

Proprio a Montecatini, sua città d’adozione, ha proseguito la sua vita nello sport come dirigente dell’ASD Montecatini Pieve a Nievole e come tecnico di livello internazionale, trasmettendo la sua passione ed il suo talento al figlio Gabriele, medaglia d’oro nello Skeet ai Giochi di Rio 2016 mente lui era Commissario Tecnico della Nazionale Francese della stessa specialità.

“Ciao Bruno, con te se ne va uno di noi, uno dei migliori – ha commentato la notizia commosso il Presidente Luciano Rossi – Straordinario campione, umile e geniale, gentile e determinato, una persona buona. Grazie Bruno per le tante gioie che ci hai dato come tiratore e come tecnico, ti ricorderemo per sempre come eri e cercheremo di seguire il tuo esempio. Ci lasci una famiglia, ci lasci Gabriele che tutto il Tiro a Volo stringe in un infinto abbraccio. Ciao Bruno”.

Per espressa volontà della famiglia, le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata.