Luca Bondi
Luca Bondi

Il 15 agosto, come da 34 anni a questa parte, al TAV Concaverde a Ferragosto si è gareggiato per la Gran Maratona, tradizionale gara di fossa olimpica con 150 piattelli a scorrere. All’edizione del 2017 hanno preso parte 178 tiratori, 36 in più dell’anno scorso. A primeggiare è stato il tiratore di prima categoria Luca Bondi. L’alfiere del TAV Il Mulino, reduce dall’ottima prova a squadre di qualche settimana fa nella finale di fossa universale, quando insieme ai compagni Ivan Rossi e Daniele Silvagni aveva ottenuto la terza piazza nella classifica per le società di terza e quarta categoria, ha messo il proprio sigillo sulla gara con il risultato di 144/150. Dietro di lui si sono collocati Alessandro Musolino (143/150), primo tra i tiratori di eccellenza, e Nicola Losi (142/150), vincitore della passata edizione. Bene anche i portacolori delle locali frecce verde-oro, con Alberto Chiampan e Giuseppe Bresciani al quinto e settimo posto.
«Sono molto soddisfatto di questa vittoria – ha commentato Bondi subito dopo la premiazione – Si tratta di una gara impegnativa, che mette a dura prova la concentrazione dei tiratori, perché centocinquanta piattelli da sparare in mezza giornata sono parecchi. Onestamente non mi aspettavo di vincere, anche se è un periodo che mi sento in forma e sto sparando bene – ha proseguito – Ora bisogna pensare alle gare future, a partire dalla coppa dei campioni se sarò convocato in squadra».
Proprio la coppa dei campioni di fossa olimpica per società, in programma il 3 settembre, sarà il prossimo appuntamento di rilievo che vedrà impegnati i miglioratori tiratori nazionali dalle linee di tiro di lonatesi. A seguire, dal 12 al 16 settembre, il Trap Concaverde ospiterà la prima coppa del mondo di para-trap, il tiro a volo paralimpico che, dal 2024, entrerà ufficialmente nelle Paralimpiadi.

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