Dopo aver sfiorato di poco l’oro Mondiale poche settimane fa proprio sulle pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda, il vicecampione del Mondo Tammaro Cassandro si è riconfermato ai vertici dello skeet internazionale portandosi a casa anche in questo Europeo la medaglia d’argento. Una gara che ha tenuto i tanti appassionati di Tiro a Volo costantemente con il fiato sospeso e che si è dimostrata fino all’ultimo piattello molto equilibrata. A vincere il titolo iridato è stato l’atleta della Repubblica Ceca Jakub Tomecek il quale con il dorsale numero 2 – 124/125 (+6) per lui in qualificazione – ha battagliato a suon di piattelli rotti con il nostro Tammaro Cassandro, qualificatosi invece per la finalissima in quinta posizione con il punteggio di 123/125 (+17). Non sono bastati ai due i canonici 60 piattelli di finale, si è infatti continuato ad oltranza finchè Cassandro ha dovuto ceduto il passo al ceco salendo sul secondo gradino del podio con il risultato di 56/60 (+11) contro il 56/60 (+12) di Tomecek. Terzo posto e pass olimpico conquistato con il punteggio di 45/50, per il greco Nikolaos Mavrommatis. Ai piedi del podio il francese Eric Delaunay che dopo essersi presentato sulla pedana di finale con il dorsale numero sei si è fermato al risultato di 34/40. Nonostante la perfetta fase di qualificazione che gli ha permesso di eguagliare il record mondiale e quello europeo il francese Emmanuel Petit si è dovuto accontentare del quinto posto chiuso con 26/30. Sesto posto per il cipriota Dimitris Konstantinou la cui corsa si è arrestata con 17 piattelli rotti su 20. Nonostante una conduzione di gara di tutto rispetto non hanno avuto accesso alla finale il bronzo al Mondiale di Changwon 2018 Riccardo Filippelli con 122/125 e l’oro olimpico di Rio 2016 Gabriele Rossetti fermatosi al risultato di 120/125. Commenta così la sua finale Tammaro Cassandro: “E’ stata una grandissima esperienza ed una bellissima gara, non è facile vincere l’argento in due competizioni difficili come il Mondiale e l’Europeo e proprio per questo esco dalla pedana senza nessun rimpianto. La gara è stata di un equilibrio assoluto e sono contento di averla gestita così bene; puntiamo adesso ad un oro nella prossima finale di Coppa del Mondo che si svolgerà fra poche settimane ad Al Ain, sono sicuro che con il lavoro che sto facendo arriverà.”

Assolutamente soddisfatto il Direttore Tecnico Andre Benelli: “Nonostante un atteggiamento arbitrale a noi poco favorevole sono estremamente orgoglioso di Tammaro che anche in questo Europeo, disputato a livelli altissimi da tutti gli atleti partecipanti, ha dimostrato di essere all’altezza. Il livello internazionale della nostra disciplina si è ormai stabilizzato su standard qualitativi molto alti ed io con i miei ragazzi e le mie ragazze lavoriamo proprio per mantenere il nostro tricolore ai livelli che merita. Sono consapevole di avere una squadra molto forte e competitiva e sono altresì contento che i miei atleti mi mettano costantemente in difficoltà nelle scelte in vista di Tokyo2020. Potevamo fare meglio sicuramente sul versante junior, i miei tre ragazzi mi avevano piacevolmente sorpreso durante il Mondiale ed anche in questo Europeo hanno comunque lottato piattello su piattello. Ci prepariamo nonostante le batterie un pochino scariche per la gara a squadre di domani e per il Mixed Team di lunedì, chissà che non diventi il prossimo evento olimpico.”

Nella gara junior la vittoria è andata al russo Aleksandr Ivanov che ha battuto in finale il cipriota Andreou Sotiris 54 a 53 su 60. Terzo posto per l’altro giovane atleta cipriota Petros Englezoudis, che ha chiuso il terzetto del podio con 43/50. Nonostante una buona fase di qualificazione tutti e tre gli azzurrini non hanno guadagnato il dorsale valido per la finale: nono Andrea Galardini con 110/125, decimo Cristian Ghilli con il medesimo punteggio e diciassettesimo Andrea Lapucci con 117/125.

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