Jessica Rossi è d’argento sul podio del Campionato Europeo di Lonato del Garda. Per la seconda volta nella sua carriera la poliziotta di Crevalcore è salita sulla piazza d’onore del podio Continentale, la prima fu a Larnaca nel 2012, con una prestazione di alto livello tecnico. Meglio di lei ha fatto solo la diciassettenne russa Daria Seminaova, che torna in patria con l’oro e una delle due Carte Olimpiche in palio per Tokio 2020. L’altra è andata alla sanmarinese Alessandra Perilli, terza.

La Campionessa Olimpica di Londra 2012 ha sfidato a testa alta il mal tempo che ha sferzato con vento e pioggia battente le pedane gardesane del Trap Concaverde e si è meritata l’accesso alla finale con punteggio di 113/125 +1 che le ha assicurato il dorsale numero tre.

Nel round decisivo per la corsa al titolo si è alternata al comando con la russa ed ha ceduto solo al penultimo piattello, cedendo il passo all’avversaria con il punteggio di 45/50 a 44(50.

“E’ stata una gara difficilissima, soprattutto in finale. Ero preoccupatissima perché uso degli occhiali graduati e con la pioggia ho rischiato di doverli togliere. Per fortuna sono riuscita a mantenere la concentrazione ed ho fatto una ottima finale – ha spiegato Jessica – E’ stata difficile anche la qualifica, ma sapevo che i punteggi non erano alti e qualche zero potevo permettermelo. Son soddisfatta perché questa è la mia prima medaglia in una gara internazionale che conquisto qui a Lonato, che è un po’ casa nostra. Mi mancava e la volevo con tutte le mie forze. Certo, vincere sarebbe stato meglio, ma dimostra che la stagione sta andando bene quindi sono da vero contenta”.

In finale sono entrate anche Silvana Stanco e Fiammetta Rossi, poi rispettivamente quarta e quinta.

La finanziera, lo scorso anno medaglia di bronzo al Mondiale di Changwon (KOR), si è meritata un posto nel sestetto delle migliori con il punteggio di 11/125 e +4 nello spareggio di ingresso e si è poi fermata ai piedi del podio con 27/35, mentre la poliziotta di Foligno, quest’anno d’argento alle Universiadi di Napoli, è stata la migliore delle qualificazioni, chiuse con lo score di 118/125 e ben cinque piattelli di vantaggio sulle inseguitrici, ma in finale ha lasciato scappare troppi piattelli e con 21/30 ha dovuto abbandonare alla seconda eliminatoria.

Soddisfatto della prestazione delle sue tiratrici il Direttore Tecnico Nazionale Albano Pera “Brava Fiammetta (Rossi, nedr), che al suo debutto in un Campionato Europeo ha fatto una gara eccezionale che le ha permesso di entrare in finale con cinque piattelli di vantaggio sulle inseguitrici. In finale Jessica (Rossi, ndr) ha fatto valere la sua esperienza ed è stata eccelsa ed ha fronteggiato in maniera egregia una tiratrice davvero brava. Un po’ sottotono Silvana (Stanco, ndr), che deve tornare alla sue prestazioni di sempre e sono sicuro che lo farà presto”.

Da argento anche la prestazione di Sofia Littamè tra le Junior. La giovane padovana, portacolori delle Fiamme Oro, si è arrampicata sul secondo gradino del podio con 112/125 in qualifica e 37/50 in finale.

“Bene anche le Junior, anche se potevano fare meglio – ha concluso Pera – Soprattutto nell’ultima serie delle qualifiche hanno sofferto troppo ed hanno mancato l’occasione di entrare tutte e tre nella finale. Sofia (Littamè, ndr) in finale ha recuperata ed ha sfiorato l’oro, quindi per lei gara molto valida”.

Oggi primo giorno di gara per gli uomini: a guidare la classifica provvisoria sono il serbo Borko Vasiljevic e lo slovacco Marian Kovacocy, appaiati al primo posto con 49 piattelli rotti su 50; i due di testa sono seguiti però a stretto giro dal vice campione del Mondo Mauro De Filippis e dallo sloveno Denis Vatovec con il medesimo punteggio di 48/50. Distacco non incolmabile per gli altri due azzurri, Giovanni Pellielo e Valerio Grazini, entrambi hanno chiuso la giornata odierna con più di qualche incertezza che li ha costretti al punteggio di 45. Domani altre tre serie di qualifica più la finale, che assegnerà le due quote olimpiche per Tokyo 2020. In pedana si sono alternati sotto la pioggia battente anche gli junior maschili, la cui classifica vede al primo posto ben tre atleti: il ceco Jan Palacky, il turco Murat Ilbilgi ed il nostro Lorenzo Ferrari hanno condotto un’ottima prima fase di qualifica con il risultato parziale di 48. Buona la partenza anche per gli altri due portacolori azzurri, Matteo D’Ambrosi va a riposo con 46/50, seguito a ruota da Edoardo Antonioli con 44.

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