Alla Coppa del Mondo di New Delhi Marco De Nicolo (Fiamme Gialle) ha conquistato l’accesso a quella che potrebbe essere la sua sesta olimpiade. Classe ’76, con un palmarès agonistico di tutto rispetto che vanta numerose medaglie ottenute in moltissime tappe di Coppa del mondo proprio in questa specialità, il tiratore legnanese non ha mai deluso le aspettative negli appuntamenti con la carta olimpica. L’atleta azzurro già durante la gara era riuscito a portarsi in cima alla classifica con un punteggio di tutto rispetto (1179) e ad accedere alla finale assieme ai suoi compagni di squadra Marco Suppini (Fiamme Oro) – oggi il più giovane tiratore in finale – e Lorenzo Bacci (Fiamme Oro).

Una finale non semplice da gestire dove Marco ha saputo mantenersi in testa controllando al meglio i colpi soprattutto nella serie in ginocchio. Qualche tiro impreciso ha dato modo ai suoi avversari di risalire la classifica, in particolare all’ungherese Istvan Peni che già nella serie a terra aveva tirato meglio rispetto a Marco, fino a scavalcarlo nella serie in piedi portandosi in seconda posizione. De Nicolo ha comunque retto discretamente fino all’ultimo colpo centrando la medaglia di bronzo e il pass olimpico. A proseguire la gara Istvan Peni che all’ultimo colpo ha ribaltato la classifica soffiando l’oro (459.1) a Sergey Kamenskiy (459.0) per un decimo di punto. Vicinissimo a chiudere sul podio anche Lorenzo Bacci che ha dovuto accontentarsi del quarto posto. Nell’ultima serie, Marco Suppini che era riuscito a restare saldo in quarta posizione, non ha potuto concludere la gara a causa di un problema di rottura della carabina, ed ha dovuto abbandonare la linea di tiro chiudendo dunque all’ottavo posto.

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