È fuori dal Roland Garros, ma Fabio Fognini può ugualmente esultare per aver raggiunto un traguardo storico pur senza scendere in campo. Il tennista ligure da lunedì farà parte della top ten della classifica mondiale Atp, terzo italiano di sempre nell’era Open dopo Adriano Panatta, che raggiunse il quarto posto nel 1976, e Corrado Barazzutti, settimo nel 1978. Ci sono voluti 41 anni, quindi, per avere di nuovo un azzurro nell’elite e Fognini ha compiuto l’ultimo passo grazie alla vittoria ieri di Roger Federer sul connazionale Stanislas Wawrinka in uno dei quarti dell’Open parigino.
L’elvetico meno noto era l’unico a poter stoppare l’ascesa di Fognini, ma avrebbe dovuto portare a casa il titolo. Federer si è imposto invece in quattro set (7-6, 46, 7-6, 6-4) prologo di una semifinale contro Rafa Nadal, impostosi invece 61, 6-1, 6-3 su Kei Nishikori.