Un altro bell’argento entra nel forziere azzurro della Finale di Coppa del Mondo. A meritarselo è stato Daniele Resca. Il carabiniere di Pieve di Cento (BO), fresco vincitore del Campionato del Mondo a Mosca nel mese di settembre, ha confermato l’ottimo stato di forma centrando il secondo podio consecutivo. Un argento che vale oro per l’Italia, prima del medagliere della Competizione, esattamente come accaduto al mondiale russo dello scorso mese.

Entrato in finale in quarta posizione con il punteggio di 120 su 125, il super tifoso del Bologna FC ha fatto ricorso a tutta la sua concentrazione ed alle sue capacità tecniche per superare indenne tutti gli sbarramenti fino a duellare per l’oro e l’argento con lo spagnolo Alberto Fernandez, Campione del Mondo 2010 a Monaco (GER). Purtroppo, nei dei piattelli che lo separavano dall’oro, Resca è inciampato in due zeri non riuscendo a recuperare lo svantaggio rispetto a Fernandez. Il confronto tra i due si è chiuso con il punteggio di 48 per lo spagnolo a 46 per l’azzurro.
“E’ stata una gara difficile perché in pedana c’erano i migliori tiratori della stagione – ha spiegato a prima di salire sul podio – La finale è stata molto combattuta, non faceva zero nessuno e restare tra i primi tre non è stato semplice. Sono comunque contentissimo del risultato. Alla mia quarta partecipazione torno finalmente a casa con un Coppa di Cristallo. Non è quella più grande, ma vale molto per me. E’ stata una stagione straordinaria che si chiude nel migliore dei modi”.

Quinto Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre). Il super campione, quattro volte medagliato olimpico e quattro volte campione del Mondo, si è qualificato alla finale con il punteggio di 122/125, migliore della gara, e dopo aver supertao l’eliminazione per il sesto posto ha commesso due errori che lo hanno relegato alla quinta posizione assoluta con 26/30.
Fuori dalla finale allo spareggio il giovane Simone D’Ambrosio. Il poliziotto di Crispano (NA), oro nella prima Coppa del Mondo della stagione sulle stesse pedane indiane, ha terminato le qualificazioni con 119/125, pari merito con lo spagnolo Fernandez ed il britannico Aaron Heading e li ha affrontati in uno shoot-off a tre per due posti nel round conclusivo. Purtroppo per lui, sbagliando il primo piattello dello spareggio, si è autoeliminato dalla corsa alla Coppa e si è dovuto accontentare del settimo posto assoluto, risultato comunque valido per un debuttante.
“Non posso dirmi che soddisfatto. Abbiamo partecipato a tre gare e torniamo a casa con un oro e due argenti. Niente male direi! – ha commentato a chiusura il Direttore Tecnico Albano Pera, che si è anche detto contrariato per un piccolo incidente accaduto durante il confronto conclusivo –All’inizio dello scontro per l’oro con Fernandez, il direttore di tiro ha dato il via a Daniele (Resca, ndr) senza aspettare che lo spagnolo fosse in posizione. Arrivando in pedana proprio mentre Daniele stava sparando, probabilmente lo ha disturbato e ha fatto zero. Il tiro a volo è uno sport di concentrazione assoluta. Cose del genere andrebbero evitate”.
Come detto in apertura, la Finale di Coppa del Mondo 2017 si chiude con un bilancio molto positivo per l’Italia, a podio in tutte le gare. Due Coppe di Cristallo accompagnata da due ori, tre argenti ed un bronzo che confermano la supremazia della nostra scuola sul resto del mondo.
“Anche in questa Finale l’Italia ha dimostrata di meritare pienamente la leadership che la nostra storia ci ha consegnato – spiega soddisfatto il Presidente Luciano Rossi, in india dallo scorso venerdì per supportare in nostri atleti impegnati in pedana – Gli amici indiani che, con un grande sforzo organizzativo, hanno garantito una ospitalità eccellente ed un livello tecnico altissimo in questo meraviglioso impianto. Oltre ad indubbie qualità agonistiche, tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno dimostrato una serietà ed un impegno assoluti, che fanno bene allo sport in generale, alla nostra Federazione, al Coni ed al nostro Paese. Dopo il trionfo di mosca, questi risultati ci regalano altre grandi soddisfazioni, ma con loro viene anche il peso di dover mantenere altissimo il nostro livello. Nel 2018 ci aspettano sfide importanti, ma noi siamo pronti ad affrontarle tutte. Adesso, però, è il momento di festeggiare e di goderci questo grande risultato!”

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