Simone Prosperi
Simone Prosperi

«Vincere richiede talento, ripetersi richiede carattere» recita un motto divenuto celebre nel mondo dello sport. E a Simone Lorenzo Prosperi non mancano né l’uno, né l’altro. Il tiratore romano è perfino riuscito a superarsi rispetto all’anno scorso, quando si aggiudicò la Coppa Clever, conquistando oltre all’ambito trofeo anche il primo posto nel gran barrage finale e, di conseguenza, la cartuccia d’oro e il fucile Perazzi MX8 in palio. Una grande impresa, che l’ha visto primeggiare nella classica del Primo Maggio su un parterre di 314 tiratori, accorsi al Concaverde di Lonato per la 16ma edizione del Super Gran Premio Clever e, tra questi, atleti del calibro di David Kostelecky, oro olimpico a Pechino 2008 e campione europeo in carica, del nazionale tedesco e figura di spicco del double trap Andreas Loew, della campionessa del mondo del 2014 Katrin Qoos, dell’azzurro Erminio Frasca, degli esperti fucili internazionali Tom Allen e Xavier Boucourt e di tantissimi altri nomi noti nel panorama del bel tiro.

Nella finale decisiva Simone Prosperi (97+24+24), che già era stato il migliore al termine dei 100 piattelli “regolamentari”, ha avuto la meglio, nell’ordine, su Francesco Contessi (95+24+23), Dario Premoli (94+24+23), Pasquale Savoldi, Ivan Rossi e Gianni Gusella. «Sono davvero contento per questo risultato in una gara a cui tengo particolarmente, visto che sono un tiratore Clever – ha spiegato l’atleta di Velletri – La competizione è stata ardua sia per i tanti e degni avversari, che per il cielo nuvoloso, che ha segnato tutta la giornata, e per il protrarsi fino a tarda sera delle finali. A rendere il tutto più avvincente ha contribuito la nuova regola, con quattro schemi di tiro al posto dello schema unico, che ha fatto da ulteriore selezione tra i partecipanti».

Parole condivise da Alberto Chiampan: «Non possiamo che essere contenti per la partecipazione, che ha visto aderire alla gara tanti atleti provenienti da ogni regione Italiana e diverse presenze d’oltre confine, e per l’organizzazione – ha aggiunto il patron dell’azienda veneta di munizioni – Il Super Gran Premio Clever è una gara sempre molto sentita e questo può solamente farci piacere. In particolare, molto apprezzata è stata la novità introdotta quest’anno, con uno schema di tiro differente per ognuna delle quattro serie, un’idea che sarà sicuramente replicata anche nelle edizioni future».

«Una gara lunga, estenuante, ma meravigliosa» l’ha infine definita Ivan Carella, presidente della struttura ospitante, che ha concluso ringraziando «Alberto Chiampan e la ditta Clever per averci dato anche quest’anno l’opportunità di ospitare quest’evento, Santo Falanga e i direttori di tiro per il grande lavoro svolto e tutti i tiratori che hanno voluto cimentarsi in questa competizione».

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