Jessica Rossi e Giovanni Pellielo Campioni d’Europa nella gara del Mixed Team di Trap che sarà nel programma Olimpico da Tokio 2020. Una performance straordinaria, addirittura al limite della perfezione, quella della coppia azzurra, tra le migliori sei delle qualifiche con un già ottimo 145/150 e che in finale ha commesso solo tre errori meritandosi l’oro con 47/50, nuovo Record del Mondo ed Europeo, realizzato con il 24/25 di Jonny 24/25 ed il 23/25 di Jessica (hanno polverizzato il precedente record di 44/50 in mano ai finlandesi Makela-Nummela e Tornros, ndr).

Non ce n’è stato per nessuno. Il portacolori delle Fiamme Azzurre, quattro volte medagliato olimpico e quattro volte Campione del Mondo, insieme alla poliziotta di Crevalcore, Campionessa Olimpica a Londra 2012 e tre volte Campionessa del Mondo hanno messo le cose in chiaro fin dalle prime battute della manche decisiva, non permettendo a nessuno di avvicinarsi a più di due piattelli da loro. Una cavalcata trionfale conclusa con l’Inno di Mameli che ha risuonato nell’impianto austriaco e che ha confermato la loro leadership continentale dopo la vittoria del titolo dello scorso anno a Baku (AZE).

“Direi che è andata bene – ci ha detto sorridente la Rossi – Lo avevamo capito già dalle qualifiche si stamattina che potevamo fare bene. Ci tenevamo tantissimo a confermarci come Campioni Europei ed in finale abbiamo cercato di dare il meglio”.

“Sono estremamente felice per questo oro che è arrivato dopo quello a squadre di ieri – ha commentato Pellielo – La gara è stata tecnicamente molto difficile perché i punteggi sono stati alti, ma noi abbiamo tirato benissimo. Sparare con Jessica è un grande piacere, è una tiratrice straordinaria”.

Furi dalla finale allo spareggio la coppia formata da Federica Caporuscio (Carabinieri) di Roma ed Emanuele Buccoleri (Fiamme Oro) di San Pancrazio (BR), settima con lo score di 142/150 (+4).

Grande soddisfazione in casa Italia anche per la performance degli Junior. In questo caso a portare il Tricolore sul podio sono stati Sofia Littamè (Fiamme Oro) di Baone (PD) e Matteo Marongiu (Fiamme Oro) di Sassari. La coppia azzurra ha chiuso le qualifiche con l’esorbitante punteggio di 142/150, nuovo record del mondo ed europeo di qualifica, ed in finale sono stati gli unici a riuscire a tenere il ritmo degli avversari russi Daria Semianova e Dimitri Isaev, che all’inizio della corsa alle medaglie hanno preso un ritmo incredibile distaccando gli avversari con un buon margine di vantaggio. Piattello dopo piattello i nostri sono riusciti a riacciuffarli e nello scontro diretto per l’oro e l’argento si sono portati a solo due lunghezze. Alla fine i russi si sono messi al collo l’oro con 38/50 mentre ai nostri è rimasto l’argento con 36750.

Fuori dallo spareggio d’ingresso alla round conclusivo l’altro team azzurro in gara, quello formato da Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (SA) e da Teo Petroni di Fabrica di Roma (VT) classificatesi in ottava piazza con 133/150.

“Oggi gli spettatori presenti nell’impianto di Leobersdorf hanno avuto la doppia fortuna di poter ammirare i tiratori italiani in azione. Bravi gli Junior Littamè e Marongiu, che dopo essersi qualificati alla finale con il muovo record, hanno vinto l’argento con una grande rimonta. Strepitosi Jessica e Johnny che hanno sparato come nessuno sa fare. Sono due campioni inossidabili”.

E’ un bilancio positivo quello tracciato dal Direttore Tecnico Albano Pera, che ha così commentato a spedizione europea “Già da ieri i nostri ragazzi avevano sparato benissimo vincendo tre ori sui quattro in palio per le squadre. Non benissimo l’individuale, ma ci stiamo preparando per l’appuntamento più importante della stagione, il mondiale qualificante, ed abbiamo tutto il tempo e gli strumenti per arrivare in Corea al top della forma”.

Archiviato il lungo capitolo dedicato alla Fossa Olimpica, domani protagonisti in pedana saranno gli specialisti di Double Trap. Il Direttore Tecnico Nazionale Mirco Cenci ha deciso di convocare Antonino Barillà (Marina Militare) di Villa San Giuseppe (RC), Alessandro Chianese (Marina Militare) di Casandrino (NA) e Ignazio Maria Tronca (Fiamme Oro) di Milano nella squadra dei Senior Maschili, Claudia De Luca di San Cesario di Lecce, Sofia Maglio di Nardò (LE) e Valeriya Sokha (Fiamme Oro) di Montecosaro (MC) in quella delle Senior Femminili ed Eraldo Apolloni di Thiene (VI), Jacopo Duprè de Foresta (Fiamme Oro) di Montepulciano (SI) e Nicolò Liceti di Quinto Vicentino (VI) in quella degli Junior.

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