Tradizionalmente legato al 1° maggio e giunto alla sua 18ma edizione, quest’anno, per via del lockdown dovuto al Covid, il Gran Premio Clever si è eccezionalmente disputato sotto il sole di luglio. Domenica 12, ad alternarsi sulle pedane bresciane del Trap Concaverde e a contendersi i numerosi premi in palio, sono stati 232 atleti, tra cui molti fuoriclasse italiani legati alla casa veronese di munizioni come Paolo Cavarzan, Angelo Scalzone, Gianfranco Merigo, Emilio Poli e Omar Redaelli. «La gara è stata combattuta, i risultati sono stati buoni e la finale avvincente – ha sottolineato Alberto Chiampan, patron della società veneta – La voglia di sparare ai piattelli è tanta e cresce di giorno in giorno per cui, considerato il momento particolare, possiamo dirci soddisfatti di questa bella giornata trascorsa insieme a tanti amici».

Gran mattatore della competizione è stato Nicola Faccini che, dopo essere risultato il migliore tiratore assoluto (99/100+24+4) terminati i 100 piattelli di gara, in finale ha messo in riga gli agguerriti avversari e, tra questi, anche il campione azzurro Lorenzo Ferrari (97/100+24+3), battuto al quarto piattello di spareggio dopo che entrambi, insieme a Rudy Bregoli (93/100+24+2), avevano chiuso a quota 24. Doveroso menzionare, ovviamente, anche gli altri finalisti, ovvero i figli d’arte Nicola Caretta (92+21) e Giovanni Chiampan (93+16) insieme a Franco Fiorucci (96+21). «Il nostro sport è tanto bello quanto imprevedibile – ha affermato il vincitore – Oggi, con facilità, sono riuscito a costruire un’ottima gara. Non va sempre così, ma oggi è andata alla grande e ne sono felice, così come sono contentissimo di avere battagliato fino all’ultimo contro un campione come Lorenzo Ferrari, che conosco fin da quando era bambino». Tra i vari premiati, merita una menzione particolare Dario Premoli che, con il suo 98/100, si è dimostrato il migliore della classe tra i tiratori in forza alla Clever.

«Abbiamo fatto di tutto per trovare una nuova data alla classica del 1° maggio, il Gran Premio Clever, e per organizzarla nel migliore dei modi nonostante il periodo attuale e il poco tempo a disposizione – ha concluso Ivan Carella, deus ex machina dell’impianto gardesano – Il numero dei partecipanti, valutando le comprensibili assenze di tanti tiratori stranieri e del Centro-sud Italia, è stato notevole. Questo è uno dei tanti motivi che ho per essere soddisfatto e per ringraziare Alberto Chiampan e la Clever, per la fiducia e la perseveranza, insieme a tutti i partecipanti e i direttori di tiro».Tiro a o

Articolo precedenteCalcio, Liga, i pronostici
Prossimo articoloRiparte l’attività sportiva del Comitato Moto d’Epoca FMI