La rassegna iridata gardesana ha emesso i suoi primi verdetti. Nella gara maschile l’azzurro Mauro De Filippis è stato il migliore delle qualifiche, chiuse con il quasi perfetto 124/125 che gli ha regalato il dorsale numero uno della finale. Nel round conclusivo il poliziotto tarantino ha lottato con grande concentrazione arrivando a duellare per l’oro con il britannico Matthew John Coward Holley, allenato dall’italiano Diego Gasperini. Purtroppo qualche memento di esitazione dovuto al forte vento che ha sferzato le pedane lonatesi proprio durante la finale maschile gli ha negato il sogno dell’oro iridato, regalandogli comunque quello dell’argento, sua prima medaglia in un Campionato del Mondo, con il punteggio di 45/50 a 39/50.

A completare il terzetto del podio individuale è stato il kuwaitiano Khaled Almudhaf, bronzo con 33/40.

“Sono molto felice. Salire sul podio mondiale in casa è davvero una grande soddisfazione – ha detto l’azzurro, medaglia d’oro lo scorso nella Coppa del Mondo di Changwon (KOR) – Ci siamo preparati molto bene a questa gara e siamo arrivati preparati. Ovviamente nel mio cuore c’era l’oro, come in quello di tutti i partecipanti, ma ho cercato di fare del mio meglio per arrivare più in alto possibile. Il vento mi ha disturbato, certo, ma ha dato fastidio a tutti. Questa è la mia prima medaglia iridata, quindi non posso che dirmi soddisfatto, anche perché al mio collo andrà anche quella a squadre. Entrambe le dedico a mia moglie (Jessica Rossi, ndr), che è il vero motore della mia vita, ed a tutti quelli che quotidianamente mi sostengono: la Polizia di Stato, la Federazione ed i miei Spnsor”.

In finale ma giù dal podio Valerio Grazini, rientrato nel sestetto dei migliori con 123/125 (+1). Il carabiniere viterbese non è riuscito ad andare oltre il 23/30 che lo ha costretto al quinto posto.

Sfortunato Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre), rimasto fuori dalla finale per un solo piattello con lo score di 120/125 che gli ha assegnato la nona posizione assoluta.

Oro mondiale per il tris azzurro maschile, che ha fatto risuonare alto l’inno di Mameli sul podio del Trap Concaverde domando con il risultato finale di 367/375 sia il Kuwait che la Gran Bretagna, d’argento e di bronzo con 363.

Per quanto riguarda le donne, nessuna delle azzurre ha centrato l’ingresso alla finale. Silvana Stanco (Fiamme Gialle) e Jessica Rossi (Fiamme Oro) si sono fermate in decima e undicesima posizione con il punteggio di 116/125, un piattello in meno di quelli necessari per accedere alla corsa alle medaglie, poi vinte dalla statunitense Ashley Carrol, oro con 42/50, dalla cinese Xiao Jing Wang, argento con 41 e dalla spagnola Fatima Galvez, bronzo grazie al suo 37/40, dando seguito alla bella prova mostrata a Minsk.

Solo ventinovesima Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) con 111/125.

Le nostre si sono consolate con la medaglia di bronzo a squadre con 343/375 alle spalle delle avversarie statunitensi e russe, rispettivamente prime con 352 e 349.

Nel forziere azzurro anche l’oro a squadre conquistato dagli Junior Maschili Lorenzo Ferrari (Fiamme Oro) di Provagli d’Iseo (BS), quinto nell’individuale, Matteo Marongiu (Fiamme Oro) di Sassari ed Edoardo Antonioli (Fiamme Oro) di Conselice (RA), e l’argento delle Junior Femminili Gaia Ragazzini (Carabinieri) di Conselice (RA), quarta nell’individuale, Sofia Littamè (Fiamme Oro) di Baone (PD) e Greta Luppi di Crevalcore (BO).

Non del tutto soddisfatto il Direttore Tecnico Albano Pera “Per quanto riguarda la gara maschile sono pienamente soddisfatto. Prima di arrivare a Lonato mi ero fissato come obiettivo minimo quello di arrivare al secondo posto alle spalle di un tiratore già qualificato per Tokio. Questo perché, dal momento che verrà assegnata una carta per merito tecnico, un piazzamento del genere ci pone tra quelli che potranno aspirare a vedersela assegnato. Ovviamente se avessimo vinto saremmo stati più contenti. Mauro (De Filippis, ndr), Valerio e Johnny si sono comportati bene, a loro vanno i miei complimenti. Abbastanza deluso, invece, delle donne. Non tanto per quello che hanno fatto oggi, ma per la prima giornata di gara. Mi aspettavo di più, esattamente come dagli junior”.

Conclusa la gara individuale, domani si proseguirà con il Mixed Team, il nuovo evento olimpico a partire dall’edizione del 2020. Per l’Italia in pedana andranno le coppie Jessica Rossi- Giovanni Pellielo e Valerio Grazini-Silvana Stanco per i Senior e Sofia Littamè- Lorenzo Ferrari e Gaia Ragazzini – Matteo Marongiu per gli Junior.

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