Il Gran Premio Internazionale “Carlos Boza Vega-Lean” ha regalato ben due medaglie a testa ad ognuno dei sei azzurri convocati per la competizione, che ha rappresentato anche un’ottima occasione per testare la nuova formula di gara femminile a 125 piattelli.

Nel comparto dello Skeet il più forte in pedana è stato il nostro Antonio Morandini (Fiamme Oro) di Capua (CE), oro nella classifica individuale con un buon 118/125 in qualificazione ed un eccellente 59 su 60 in finale. Con lui sul podio anche Luigi Lodde (Esercito) di Ozieri (SS). Il bicampione europeo ha chiuso le serie di qualificazione con 123/125, miglior punteggio della gara, ma in finale si è fatto superare dal compagno di squadra e dal peruviano Nicolas Pacheco, dovendosi accontentare della medaglia di bronzo con 44/50.

Buona anche la prestazione di Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerveteri, che con il suo 116/125 si è assicurata il primo posto nella classifica femminile ed ha contribuito all’oro a squadre, centrato insieme a Lodde e Morandini con il totale di 357/375.

Per quanto riguarda la Fossa Olimpica, i nostri colori sono stati difesi egregiamente da Emanuele Buccolieri di San Pancrazio (BR) e da Luca Miotto (Carabinieri) di Ciliverghe (BS), rispettivamente argento e bronzo nella finale individuale maschile con 43/50 e 32/40, e da Valeria Raffaelli (Fiamme Oro) di Morgano (TV), oro nella classifica femminile con 103/125.

Il terzetto azzurro si è portato a casa anche l’oro a squadre con il totale di 344/375.

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