Un’atmosfera magica, con il barrage finale sotto una neve soffice e copiosa, ha scaldato i cuori dei 116 finalisti che domenica 10 dicembre si sono sfidati dalle linee di tiro del Concaverde di Lonato per la finale del circuito invernale. In palio c’era il pass per il Qatar Open Shotgun 2018 e un soggiorno di nove notti per due persone a Doha, la splendida capitale dell’Emirato, affacciata sul Golfo Persico, che ospita uno dei più rinomati campi di tiro a livello internazionale.

Dopo cinque tappe, che si sono succedute dal 28 ottobre al 3 dicembre, gli atleti con i punteggi più elevati si sono sfidati nelle batterie iniziali, quindi in due serie di scontri diretti e, in conclusione, in una sfida finale in notturna, con piattelli flash, nella tradizionale formula a sei tiratori al meglio dei 25 piattelli. Alla fine, a spuntarla nella battaglia tutta veneta per il primo posto, con 23 centri su 25, è stato il tiratore di seconda categoria Gianluigi Ambroso. Il portacolori dello Shooting Team Scaligero ha avuto la meglio per un bersaglio sul plurititolato Paolo Cavarzan. Dietro al campione di Vedelago (TV), con 20 piattelli polverizzati, s’è posizionato Fiorenzo Piantanida, atleta di Vestone (BS) che gareggia con i colori del TAV Aosta. Quindi, nell’ordine, si sono piazzati Mattia Pavan (19), Giuseppe Pietta (16) e Marco Minini (14).

Un appagato Ivan Carella, presidente del Trap Concaverde, ha commentato così la tappa finale: «Sono estremamente soddisfatto dei risultati del circuito invernale appena terminato, non solo per l’ottimo numero di partecipanti, ma soprattutto per l’entusiasmo che gli appassionati del nostro favoloso sport dimostrano quando si inseriscono novità, nuove formule e nuovi premi. La forte affluenza alle varie fasi conferma che i tiratori non vogliono sospendere la loro attività durante la stagione invernale. Per questo insisto nel ribadire che uno dei compiti primari dei campi di tiro è riservare una particolare attenzione nell’ offerta di una serie di servizi, sempre più performanti, che ripaghino per quanto possibile la passione dei nostri tiratori. Tornando alla finalissima del Winter Challenge, grazie all’atmosfera creatasi con buio, luci artificiali, piattelli fumogeni e neve, è stato veramente un momento di puro spettacolo. Passando dalla gelida neve alla sabbia rovente del Qatar, il vincitore trascorrerà presto una bella vacanza a Doha, ma per non fargli perdere il “vizio” lo abbiamo già iscritto al Qatar Open Shotgun 2018!».

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