Prenderà il via venerdì 29 aprile, alle 18.10 su Rai Gulp e RaiPlay, “Offside Racism”, il nuovo programma di Rai Ragazzi dedicato al calcio.

Il programma, realizzato da Rai Ragazzi con il Patrocinio della Lega Serie A, prevede un primo ciclo di sei puntate in cui saranno raccontate le storie dei giovani calciatori che militano nelle squadre giovanili della Lega Serie A, quelli che in futuro, insieme alla gloria, avranno l’onere di diffondere messaggi di grande responsabilità. Ma chi sono i giovani che domani saranno acclamati negli stadi? Quali valori sosterranno?

“Offside Racism” è un viaggio nel mondo delle squadre giovanili che non si occupa solo di calcio, ma che pone attenzione alle parole e ai gesti, al rispetto delle regole e al peso che hanno, fuori e dentro al campo sportivo. Gli atleti protagonisti incontreranno culture diverse per capire e comprendere le differenze.

Il programma, diviso in venti puntate (una per ogni Club della Lega Serie A), viene realizzato sui campi di calcio durante gli allenamenti. Al termine della puntata, un campione della prima squadra consegna al giovane calciatore la maglia ideata dalla Lega Serie A, con la scritta “Keep Racism Out”, cui segue lo spot che contrassegna la campagna dedicata alla lotta al razzismo. Ad oggi, sono state realizzate le puntate con le squadre dell’Hellas Verona, Sassuolo e Venezia a cui si aggiungeranno altri tre Club, con cui si concluderà il primo ciclo di registrazioni, che riprenderanno in autunno, con l’inizio della Serie A TIM 2022/2023, con le successive quattordici squadre.

La prima puntata vede come protagonista Francis un attaccante di origine ghanese che gioca nell’Under 14 del Sassuolo e che racconterà al pubblico di Rai Gulp com’è nato il suo sogno di diventare calciatore, i successi e le difficoltà che ha vissuto e che vive ogni giorno per perseguire il suo obbiettivo. A consegnargli la maglia “Keep Racism Out” sarà il difensore nella prima squadra Rogério Oliveira da Silva.

Articolo precedenteBB Competition “di classe” al Rally Elba
Prossimo articoloDakar Classic 2023 con il team Desert Endurance Motorsport, in anteprima ad Automotoretrò