Scavalcata la finale di Coppa Italia lo Stadio Olimpico continua a essere protagonista grazie e sopratutto al Coni Lazio, pronto a organizzare una due giorni all-inclusive di sport. La prima edizione del torneo dell’amicizia organizzato in collaborazione con l’US Acli di Roma ha fatto da preambolo all’iniziativa che ha visto protagonisti nel pomeriggio oltre 3000 bambini impegnati nella terza edizione di “Calcio in Erba”. Così si è passati nell’arco di poche ore da un quadrangolare che ha visto protagonisti ragazzi ospiti di “SPRAR e CAS” (in totale 24 centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo) alla mega sfilata di primi calci (2008, 2009, 2010) che oltre all’opportunità di aver calcato per la prima volta il manto erboso dello Stadio romano sono entrati anche negli spogliatoi. Presenti fra gli altri, il presidente del Coni Giovanni Malagò, l’omologo del Coni Lazio, Riccardo Viola, la direttrice generale di Roma 2024 Diana Bianchedi e il viceprefetto di Roma, Martha Elizabeth Anna Matscher; e con loro Luca Serangeli, presidente provinciale Us Acli, Cosimo Zurlo, presidente della cooperativa dei centri di accoglienza, e Roberto Tavani, in rappresentanza della Regione Lazio. Senza soluzione di continuità, il domani lo stadio romano lascia le porte aperte per “Emozione Olimpico” sesto appuntamento, anch’esso griffato Coni Lazio con le scuole protagoniste.
