Gol, assist, passaggi, rigori: sono tanti i dati statistici che aiutano a inquadrare bene o male il valore di una squadra di calcio e a determinare che tipo di gioco prediliga. Un altro fattore da non trascurare, però, è quello relativo ai falli, che interrompono lo svolgimento di una partita e possono costare facilmente delle sanzioni ai singoli giocatori. Quante volte ci siamo ritrovati a commentare un’ammonizione gratuita o a reclamare un rosso che non è uscito fuori dal taschino dell’arbitro? Specie negli ultimi minuti di gara, magari per preservare un risultato, alcune formazioni si spendono spesso in falli e irregolarità, talvolta anche col sacrificio di qualche calciatore che non si fa problemi ad atterrare un avversario in campo e prendersi un cartellino pur di portare a casa la vittoria.

Per stabilire quali siano le squadre più fallose della Serie A, dunque, possiamo riferirci al numero dei cartellini gialli e rossi. In questa stagione Lazio e Spezia hanno ottenuto già una settantina di gialli: a differenza dei biancocelesti, che hanno subito una sola espulsione, i liguri si sono visti sventolare davanti il cartellino rosso in ben 5 occasioni. La squadra di Italiano è quella che ha visto più volte un proprio giocatore uscire anzitempo dal campo, a pari merito con la Juventus, che invece di gialli ne ha ricevuti poco più di 50. Anche la Sampdoria sembra piuttosto fallosa: non solo perché ha già superato le 60 ammonizioni, ma perché una decina di queste sono del solo Lorenzo Tonelli. Non stupisce, però, che sia un difensore a rischiare maggiormente di finire nel mirino dell’arbitro.

Anche Milan, Benevento, Parma e Crotone si attestano sulle 60 ammonizioni. Sanniti e calabresi, però, non hanno ricevuto qualche espulsione di troppo finora. Anche Fiorentina, Cagliari e Napoli hanno incrociato il cartellino rosso più volte. La compagine partenopea, però, risulta tra le meno scorrette in campo. La squadra meno fallosa della Serie A di quest’anno sarebbe invece l’Inter, nonostante lotti per l’obiettivo massimo: lo scudetto. Appena una quarantina di gialli per i nerazzurri di Antonio Conte, che non ci sta a fare sceneggiate e pretende sempre il massimo dai suoi giocatori.

Insomma, il fallo fa pur sempre parte del gioco. Per scoprire chi sono i calciatori più espulsi della Serie A, però, bisogna andare un po’ indietro nel tempo. Il record spetta all’ex difensore della Juventus Paulo Montero, che con ben 16 espulsioni viene ricordato molto spesso per la sua irruenza ancora oggi, soprattutto sui social. Anche l’ex ct Di Biagio è stato un po’ birichino in campo: 12 cartellini rossi, al pari di Giulio Falcone, Cristian Ledesma, Sulley Muntari e Giampiero Pinzi.

Non mancano i nomi di grandi campioni nella classifica dei giocatori con più rossi nella storia del campionato. Basti pensare a Beppe Bergomi e Francesco Totti, due che hanno vinto il Mondiale, tanto per intenderci. Del “Pupone” si ricorda però soprattutto il bruttissimo fallo ai danni di Balotelli in Coppa Italia, al di fuori della Serie A. Menzione di (de)merito anche per Daniele De Rossi, che tra le varie competizioni di club con la Roma e in Nazionale ha fatto storcere più volte il naso ai suoi allenatori.

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