Elisa Checchetti a ricevere, MKF Bollate (Davide Carabelli)

Arrivano i primi verdetti definitivi nel campionato di softball di Serie A1. Con la disputa del secondo week-end di playout, infatti, al massimo domenica pomeriggio conosceremo la formazione che si salverà e quella che, invece, scenderà nel campionato di Serie A2. Allo stesso tempo, per i playoff, iniziano le serie di semifinale (al meglio delle 3 vittorie su 5).

Sofia Fabbian, Thunders, in battuta (Manguera Prensa)

Si comincia dalla serie dei playout, che manda in scena gara 3 e gara 4 (eventuale gara 5 si gioca domenica 19 settembre, alle 10.00). Le sfide decisive tra Caserta e Lacomes New Bollate iniziano all’insegna dell’incertezza, soprattutto per come si sono concluse le prime due sfide. Il pareggio strappato in casa dal New Bollate (alla prima vittoria in assoluto in stagione) dà una buona spinta psicologica alla squadra allenata da Daniela Soldi e mette invece una discreta pressione sulle ragazze di Julio La Rosa che, alla vigilia, non si sarebbero attese una serie così equilibrata. Ora tutto è possibile, specialmente perché sembra che lo stato di forma della formazione milanese (capace nelle prime due partite di playout di mettere a segno 21 punti, contro i 22 messi a segno nell’intera regular season di 20 partite). Caserta però gioca in casa e proverà a sfruttare questo fattore per mantenere la categoria.

Ilaria Cacciamani, Poderi Dal Nespoli Forlì, in pedana (Manguera Prensa)

Nelle semifinali playoff, invece, grandissima sfida ad alta tensione tra Poderi Dal Nespoli Forlì e Inox Team Saronno. Prima parte della serie che si gioca in Romagna, in casa della “peggiore” classificata in regular season e che mette di fronte due delle formazioni dalle quali attinge maggiormente la nostra nazionale.
Il confronto è molto equilibrato, anche se si potrebbe dire che Forlì potrebbe essere leggermente favorito nella partita in cui salirà in pedana Ilaria Cacciamani, mentre il favore del pronostico si ribalta con Kelly Barnhill a lanciare per il Saronno. O forse proprio per questo. Di certo c’è che sul diamante incroceranno le mazze due delle squadre più redditizie della stagione in attacco: Saronno batte con una media di squadra di .324; Forlì .298. Questo è un particolare da non sottovalutare per lo spettacolo, ma anche da parte dei rispettivi manager (Larry Castro e Ismael Francisca) per decidere al meglio quale possa essere il piano partita con i pitcher.

Andrea Filler, Inox Team Saronno, una assistenza (Davide Carabelli)

Nell’altra semifinale va in scena un inedito: l’MKF Bollate, per gara 1 e gara 2, ospita infatti il Metalco Thunders & Dragons Castellana. La formazione veneta è certamente la sorpresa della stagione. La squadra che ha guidato la classifica del girone B (davanti appunto a Forlì) e che ora si trova a un passo da un traguardo storico. Eliminare la squadra campione d’Italia in carica non sarà semplice, ma dopo la sconfitta nella finale della Premiere Cup (con Forlì sul tetto d’Europa), le ragazze di Alejandre Mesa, hanno un motivo in più per provare a confermarsi. Equilibratissima (e anche molto interessante) la sfida in pedana quando saranno le lanciatrici straniere a prendere la palla: Ray Morgan contro Caylan Arnold. Ma nulla è scritto, soprattutto perché nel line-up di Castellana c’è Sofia Fabbian, sorprendentemente leader della classifica dei fuoricampo (6) battuti in questa stagione (a lungo in solitaria, ora in coabitazione con le stelle della nazionale Amanda Fama e Andrea Filler).

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