In pochi, soltanto in tredici, hanno raccolto la sfida della seconda edizione dello Slalom dell’Appennino, andato in scena nel recente fine settimana.

L’appuntamento valevole per la Coppa ACI Sport di prima zona, tenutosi a San Benedetto Val di Sambro, vedeva ai nastri di partenza anche Funny Team, in gara con un’unica punta.

Reduce da tre successi consecutivi, quattro podi nelle ultime quattro gare con il secondo a Montemerlo che lo ha privato di un incredibile poker, Franco Quintarelli tornava al volante della sua Fiat 127 Domenica scorsa, consapevole che la lotta sarebbe stata di certo a basso regime.

Unico partente in classe S3, vittoria già conquistata a tavolino, per il pilota di Negrar l’obiettivo si focalizzava sullo scontro diretto per il gruppo GSS e sulla scalata alla classifica assoluta.

La manche di ricognizione sorrideva già allo scaligero, rispettivamente primo ed ottavo.

“È davvero un peccato vedere una manifestazione così giovane venire disertata” – racconta Quintarelli – “perchè, ben sapendo quali sono i sacrifici che gli organizzatori affrontano, dispiace vedere un elenco partenti di appena tredici iscritti. Noi abbiamo dato il nostro aiuto.”

La prima manche di gara segnava un importante cambio di passo per il portacolori della scuderia di Abano Terme, quarto assoluto e ad un soffio dal terzo gradino del podio.

Un anticipo di quanto sarebbe poi accaduto nella tornata successiva dove Quintarelli alzava ulteriormente il proprio ritmo, firmando il terzo parziale e salendo al quarto nella generale.

Quando il podio sembrava alla sua portata la dea bendata decideva di metterci lo zampino e, sull’ultimo passaggio, il cedimento di un uniball dello sterzo lo costringeva allo stop anticipato.

Un ritiro che, purtroppo, lo penalizzava sensibilmente, traducendosi nella quinta posizione assoluta finale, nella risicata vittoria nel gruppo GSS e nel solitario successo in classe S3.

“La gara è davvero molto bella” – racconta Quintarelli – “e l’unica pecca è il fondo stradale che è un po’ malconcio. Siamo rimasti molto soddisfatti del contesto e sicuramente torneremo qui anche il prossimo anno. La nostra 127 girava bene e, nelle prime due manche, ci stavamo giocando il podio assoluto. Peccato per quell’ultimo giro dove un uniball dello sterzo si è rotto. Non abbiamo potuto completare la terza salita e siamo scesi in classifica, rischiando anche di perdere il gruppo. Grazie alla scuderia Funny Team, ai partners ed ai tanti tifosi che sono venuti a vedermi. Un particolare ringraziamento va ai miei due meccanici, Marco e Bolla.”

“Da organizzatore dispiace sempre vedere una gara con così pochi iscritti” – gli fa eco Flavio Zoccarato (presidente Funny Team) – “ed essendo che i ragazzi del Team Appennino Corse sono alla loro seconda edizione spero non si arrendano. Hanno un evento titolato ACI Sport, per quanto riguarda la prima zona, e mi auguro che la terza edizione possa portare a loro un gruppo di concorrenti ben più nutrito. Organizzare è sempre più difficile, ne siamo consapevoli.”

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