Dopo la vittoria di Danka Bartekova, la gara di Skeet Maschile premia il russo Nicolay Teplyy. La sua corsa verso la vetta del podio è stata osteggiata con tanta grinta e determinazione da Giancarlo Tazza, poliziotto di Caserta e oro alle Universiadi di Shenzzhen nel 2011. Una sfida molto tecnica in cui il nostro non si è lasciato impressionare dal Trofeo di cristallo centrato dal russo nel 2016 nella Finale di Coppa del Mondo a Roma ed ha tirato dritto per la sua strada. Purtroppo, a costargli la medaglia più preziosa sono state due imprecisioni, pagate decisamente troppo care. Alla fine il punteggio è stato di 56/60 a 54/60 a favore dell’avversario. Sul podio anche il britannico Llewellin, bronzo con 45/50.

Passando alla classifica Junior, dominata da tiratori italiani, il primo posto è stato occupato da Valerio Plamucci (Fiamme Oro), campione del mondo nel 2015 a Lonato e campione europeo lo scorso anno sempre a Lonato, seguito da Erik Pittini (Fiamme Oro) ed Edoardo Aloi (Esercito).
D’oro anche la prestazione italiana nella classifica a squadre. Ad assicurarsi la vittoria con lo score di 361/375 sono stati Elia Sdruccioli, Eric Pittini e Cristian Ciccotti, primi davanti ai cugini francesi Eric Delaunay, Anthony Terras ed Emanuel Petit, argento con lo stesso punteggio ma peggio ultima serie (74 a 71 a favore degli azzurri, ndr), mentre il bronzo se lo sono aggiudicati i nostri Tammaro Cassandro, Gabriele Rossetti e Riccardo Filippelli con 359.

“Sono molto contento delle gare dei miei ragazzi – ha commentato il Direttore Tecnico Andrea Benelli, presente sui campi da giovedì – Oltre alle medaglie, quello che mi interessava era che sparassero bene e, complice un impianto valido come questo, così è stato”.
Di nuovo in gara oggi i doublisti, impegnati con i piattelli dell’Umbria Cup. Ad conquistare quella della classifica internazionale è stato il perugino di Città di Castello Andrea Vescovi (Fiamme Oro), che ha alzato il trofeo grazie al punteggio di 138/150 in qualifica, 75/80 in finale e +5 nello spareggio che lo ha visto contrapposto al compagno di squadra Daniele Di Spigno, di nuovo argento anche in questa occasione.
Da domani i campai dell’impianto massetano diventeranno il regno della Fossa Olimpica, in gara a partire da mercoledì 17 maggio con, tra gli altri, Jessica Rossi, Campionessa Olimpica a Londra 2012, Giovanni Pellielo, quattro volte Campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico, Massimo Fabbrizi, argento a Londra 2012, il russo Alexey Alipov, Campione Olimpico ad Atene 2004 e bronzo a Pechino 2008, la spagnola Fatima Galvez, Campionessa del Mondo 2015, e l’inglese Steven Scott, medaglia di bronzo a Rio 2016.

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