Elia Sdruccioli e Andrea Benelli
Elia Sdruccioli e Andrea Benelli

Elia Sdruccioli è il nuovo Campione del Mondo degli Junior Maschili di Skeet. Il ventenne marchigiano di Ostra (AN), portacolori dell’Esercito Italiano, ha finalmente coronato il sogno di salire sul gradino più alto del podio di una gara di prima grandezza. Dopo averlo sfiorato lo scorso anno con l’argento europeo a Baku e con quello mondiale a Mosca, l’azzurrino si è preso l’oro ed il titolo iridato dimostrando di avere indiscutibili doti tecniche e tenacia da campione

Chiuse le qualifiche con il punteggio di 121/125, migliore di giornata pari merito con lo statunitense Nic Moschetti e con il turco Onur Atak con cui ha spareggiato per il dorsale, Elia è partito in seconda posizione e non si è mai allontanato dalla zona podio durante tutto l’arco della finale ed alla fine si è giocato la medaglia d’oro con un duello all’ultimo piattello proprio con il coetaneo a stelle e strisce, il cui cognome lascia trasparire originai italiane. I due sono rimasti appaiati fino all’ultima pedana e solo un errore dell’avversario nell’ultimo piattello ha offerto al nostro la possibilità del sorpasso, colta in pieno dall’azzurro vittorioso con 55/60 a 54/60.

Prestazione da finale anche quella di Niccolò Sodi di Arezzo, già medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo Junior di quest’anno a Sydeny. Agguantata la finale con uno spareggio ed il punteggio di 119/120, l’azzurro si è lasciato scappare tre piattelli nella prima eliminatoria, dovendosi così accontentare del sesto posto con lo score di 17/20.

“Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – ha commentato il Direttore Tecnico Andrea Benelli – Due tiratori in finale con Elia (Sdruccioli, ndr) che ha vinto un meritatissimo titolo iridato. E’ un tiratore pronto, ch potrà far bene il prossimo anno come Senior. Conto molto su di lui. Molto bravo anche Niccolò (Sodì, ndr), non aiutato dalla fortuna perché, con un solo piattello di ritardo dai primi è uscito dalla corsa alle medaglie come sesto, piazzamento che in un Mondiale è comunque di tutto rispetto”.

Fuori dalla finale Matteo Chiti (Carabinieri) di Pistoia, arenatosi in ventunesima posizione con il punteggio di 114/125. A consolarlo è arrivato il bronzo che i tre azzurri si sono messi al collo nel concorso a squadre grazie al totale di 354. Meglio di loro gli statunitensi, d’oro con 356, e gli indiani, d’argento con 355.

Gara non positiva, invece, quella al femminile, con Diana Bacosi (Esercito), Chiara Cainero (Carabinieri) e Katiuscia Spada (Fiamme Oro) fuori dalla finale.

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