Si chiude il sipario del 3° Gran Premio Internazionale svoltosi sulle pedane marocchine del “Club Les Chênes de Tir et de Loisirs”. Purtroppo, lo Skeet maschile non è riuscito ad arricchire il medagliere italiano. In una gara condotta ad altissimo livello già da ieri i nostri azzurri non sono riusciti a tenere il passo dei loro avversari che hanno messo in campo performance ai limiti della perfezione. La vittoria è andata al tiratore della Repubblica Ceca Jakub Tomacek che dopo aver conquistato il dorsale numero 2 con il punteggio di 123+10/125 ha messo nei 60 piattelli finali tutti in riga, conquistando l’oro grazie al suo personalissimo 56/60. Sul secondo gradino del podio è salito il kuwaitiano Abdullah Alrashidi, che dopo il 121 in qualifica ha mantenuto viva la finale fino all’ultimo piattello, dovendosi arrendere però con il punteggio di 55. Bronzo per l’egiziano Azmy Mehelba, dorsale numero 1 per lui con un praticamente perfetto 124 (un solo piattello mancato per lui nei 125 a disposizione, ndr), in finale la sua corsa si è arrestata però all’ostacolo dei 50 piattelli, 46 quelli disintegrati da lui. Quarto e quinto posto rispettivamente per i cechi Tomas Nydrle con 35/40 e Jaroslav Lang con 24/30. In sesta posizione il rappresentante delle Fiamme Oro, Valerio Palmucci, il nostro azzurro dopo aver spareggiato con il compagno di squadra Marco Sablone per l’accesso in finale ed averlo battuto con il risultato di 120+7/125 a 120+6/125, in finale si è fermato allo step dei primi 20 piattelli non riuscendo ad andare oltre gli undici piattelli rotti. Fuori dunque per un soffio dalla finale Marco Sablone. Ottava posizione per Domenico Simeone, 119 per lui; undicesimo Elia Sdruccioli e tredicesimo Niccolò Sodi, il primo con 118 ed il secondo con 115. Domani il rientro della squadra azzurra guidata dal Tecnico Federale Andrea Filippetti.

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